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CASTELPLANIO / La visita del prefetto Antonio D’Acunto (video e foto)

La soddisfazione del sindaco Fabio Badiali, di Giovanni Fileni e del direttore generale “Fazi Battaglia”, Federico Barbini
CASTELPLANIO, 23 gennaio 2020 – «Sono stato invitato qui a Castelplanio, un invito che mi ha fatto molto piacere», così il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto che stamattina è arrivato in visita ufficiale per conoscere le varie realtà – scolastiche, culturali, associative, imprenditoriali – che compongono il vivace tessuto del territorio.
«Penso, signor prefetto, che questo territorio sia ancora da rivisitare – ha detto il sindaco Fabio Badiali – insieme all’altra bella realtà che è Poggio San Marcello. Grazie per questa giornata che ci ha dedicato nella quale ha potuto anche vedere da vicino due aziende di respiro internazionale come la Fileni, oltre 700 dipendenti qui a Castelplanio e 1200 a Cingoli, che continua a investire guardando al futuro. E la Fazi Battaglia, una nostra eccellenza, ambasciatrice nel mondo del Verdicchio, la sua caratteristica bottiglia a forma di anfora. Entrambe con una visione che guarda avanti e che le colloca su altisimi livelli».
Federico Barbini, direttore generale Fazi Battaglia ha esternato come «la presenza del prefetto è motivo di orgoglio, siamo un simbolo del Made in Italy, quindi la riconoscibilità di questo marchio è molto alta, molto nota».
Per Giovanni Fileni la visita in azienda «è stato un momento molto significativo e importante, al di là di ogni mia aspettativa. Sono molto contento».
Il momento istituzionale, in Comune, con il primo cittadino Fabio Badiali, componenti della Giunta, i consiglieri, il sindaco della vicina Poggio San Marcello, Giuseppina Spugni. Qui ha visitato il museo civico, fiore all’occhiello della comunità.
L’accoglienza, invece, alla scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi dove ad attenderlo c’erano anche la dirigente, gli insegnanti e gli alunni che hanno suonato e cantato l’inno nazionale. Momenti di intrattenimento organizzati per l’occasione poi la lettura da parte della mini sindaca, Helene Filonzi, delle varie attività scolastiche in un contesto accogliente e in un percorso di formazione di qualità per il prosieguo degli studi.
Il tour è proseguito alla sede dell’Aicu, l’Associazione Italiana Carlo Urbani, dove ci sì è intrattenuti, presente il figlio Luca, ricordando la figura del grande medico di Castelplanio, scomparso 16 anni fa nella sua lotta alla Sars.
«Con il prefetto abbiamo parlato anche di realizzare un museo – ha sottolineato Fabio Badiali – grazie anche al contributo di circa 70 mila euro messo a disposizione dalla Regione Marche. Siamo alla ricerca, e il prefetto si è impegnato in questo, di altre risorse per poter sistemare il contenitore, le ex scuole elementari del capoluogo che vanno recuperate. Con lui, comunque, ci sentiremo ancora».
(redazione)
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