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CASTELPLANIO RIFIUTI STRADALI, NASCE UN FRONTE POLITICO PER STOPPARE IL SITO SOGENUS

Rifiuti stradali

Gli esponenti della minoranza di Maiolati e Castelplanio convergono sulla proposta di sentire il parere dei cittadini attraverso un referendum

 

Carlo Ciccioli

CASTELPLANIO 24 ottobre 2019 – «Siamo di fronte ad un passaggio molto delicato per il Sindaco di Maiolati Tiziano Consoli». Queste le prime parole di Carlo Ciccioli, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia e consigliere comunale di minoranza a Castelplanio, in merito al possibile insediamento dell’impianto per la lavorazione dei rifiuti da spazzamento stradale e arenili nel sito “Cornacchia”.

L’esponente di FdI pone la questione in un quadro generale: «Abbiamo contribuito all’elezione di Consoli e continuiamo a sostenerlo. Finora ha mantenuto gli impegni, portando la discarica alla chiusura. Oggi si trova a dover fare i conti con un bilancio appesantito dai tanti mutui contratti e dai costi di opere pubbliche sovradimensionate, criticate anche da esponenti dell’ex maggioranza. Con gli enormi benefici finanziari che negli anni sono derivati dalla discarica, Maiolati si è dimostrato un comune sprecone. Intimamente credo che il Sindaco sia contrario all’installazione dell’impianto alla “Cornacchia”, e spero che con un’oculata economia di gestione riesca a riportare i conti in ordine, riflettendo molto bene prima di prendere una decisione come quella paventata».

Carlo Ciccioli entra nella specifico della questione e  ribadisce la contrarietà del suo partito: «In Vallesina c’è stata una concentrazione di rifiuti in discarica con valori molto superiori della necessità della nostra provincia.  Anche se questo impianto è molto meno impattante rispetto alla discarica, penso che debba essere localizzato altrove.  Al sacrificio ultradecennale che il nostro territorio ha già fatto, ne aggiungeremmo un altro, seppur residuale. Maiolati e i comuni limitrofi, come Castelplanio, sul tema rifiuti hanno già dato». Ciccioli inoltre, accoglie la proposta lanciata in commissione ambiente e territorio da Leonardo Guerro del M5S: «Porte aperte al referendum. Lo abbiamo chiesto tante volte su altre questioni, e non può esserci nulla di male nel chiedere un parere consultivo ai cittadini».

Marco Pigliapoco

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