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Cronaca

CERRETO D’ESI L’ex asilo lascerà il posto a 12 appartamenti popolari

Ottenuto un finanziamento di poco superiore ai 2 milioni di euro, parte dei 30 milioni assegnati dal Cipe

CERRETO D’ESI, 7 giugno 2021 – Al posto dell’ex asilo (foto di copertina), inagibile a seguito del sisma del 2016, sorgerà un complesso di edilizia popolare di 12 appartamenti.

Un passaggio reso possibile a seguito della manifestazione di interesse riferita ad interventi di edilizia residenziale sociale nei territori marchigiani inseriti nel cratere sismico, e finanziato con poco più di 2 milioni di euro.

«La giunta ha proposto molteplici progetti – scrive in una nota l’amministrazione comunale di Cerreto D’Esi –  eseguendo una scelta politica e strategica precisa: rispondere concretamente alla richiesta di case popolari andando a recuperare stabili di proprietà comunali in stato di abbandono. Con questa decisione, abbiamo voluto dare un segnale chiaro: agire nell’ottica del contenimento del consumo del suolo coniugato con una positiva e necessaria riqualificazione urbana».

La manifestazione d’interesse a seguito della presa di coscienza delle criticità economiche e sociali affrontate da molte famiglie residenti in città, figlie di una crisi occupazionale che da più di un decennio insiste sul territorio cittadino.

«Abbiamo lavorato attorno al tema dell’edilizia sociale – spiega l’assessore ai servizi sociali e vicesindaco Michela Bellomaria – senza spendere un euro del bilancio comunale è stato presentato un progetto di riqualificazione urbana, che ha intercettato un grosso finanziamento regionale grazie all’intuizione di recuperare uno stabile abbandonato per realizzare nuove case popolari, fornendo così una risposta finalmente definitiva e strutturale all’emergenza abitativa».

«Il riutilizzo e la riconversione di aree possono essere messe in pratica se si coniugano visione, progetti intraprendenti e la continua attenzione verso nuove possibilità di finanziamento europee, nazionali e regionali. In questo senso – conclude la Bellomaria – ogni edificio inutilizzato si può trasformare da criticità a grande opportunità, soprattutto se si pensa agli straordinari e copiosi fondi del PNRR. Lo abbiamo fatto per l’ex asilo nido, lo faremo, quando il nuovo polo scolastico sarà realtà, per lo stabile che attualmente ospita la scuola primaria, con la stessa volontà di dotare Cerreto d’Esi di nuovi servizi che attualmente non sono presenti e di nuovi spazi sociali e di aggregazione».

(Redazione)

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