Cerreto d'Esi
CERRETO D’ESI Taglio della Tari, il plauso della Cna
2 Giugno 2021
Le riduzioni per le categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività
CERRETO D’ESI, 2 giugno 2021 – Tari, taglio del 100% della parte variabile e rinvio del pagamento al 30 settembre. Una decisione presa dall’amministrazione di Cerreto D’Esi a seguito dei finanziamenti decretati dal governo centrale e pensati per la riduzione della tariffa sui rifiuti per le categorie economiche maggiormente danneggiate dalle conseguenze della crisi sanitaria.
«L’amministrazione ha variato le tariffe 2021 – scrive il sindaco David Grillini sui social – applicando la riduzione del 100% della parte variabile della tariffa, pertanto applicando tale riduzione praticamente si sconteranno le tariffe del 60% sul totale».
La Tari è composta da due parti, la parte fissa che incide per circa il 40% e la parte variabile per il 60%, quella appunto tagliata.
Queste le categorie individuate dal taglio: “musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto”, “negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli”, “attività artigianali tipo botteghe, parrucchiere, barbiere, estetista”, “ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub” e “bar, caffè, pasticcerie”.
Plauso della Cna di Fabriano. «Voglio ringraziare personalmente il sindaco Grillini e tutta la giunta comunale per questo importante sostegno alle aziende di Cerreto – spiega Maurizio Romagnoli, Presidente della sezione CNA fabrianese – da diversi mesi ormai recepiamo le enormi difficoltà alle quali i nostri imprenditori devono far fronte. Il nostro forte impegno e la costante presenza nel territorio al fianco delle tante categorie rappresentate non possono prescindere da una leale e costruttiva collaborazione con le istituzioni che presidiano il territorio stesso. In questo senso il Sindaco, con questo provvedimento, va nella giusta direzione, quella di far percepire la propria fondamentale presenza in un momento storico di rara complessità, preservando la fiducia degli attori economici, cuore pulsante della nostra area».
(Redazione)
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