CHIARAVALLE PER IL SINDACO LE SCELTE URBANISTICHE SONO IN LINEA CON IL PROGRAMMA

CHIARAVALLE, 12 febbraio 2018 – “Le politiche e le scelte amministrative rispetto alle questioni legate all’urbanistica sono la conseguenza del programma elettorale che era stato redatto nel 2013 e rispettano ciò che è stato deciso dal gruppo consiliare di maggioranza che sostiene la giunta”.

Il sindaco Damiano Costantini rigetta al mittente l’accusa di essere associato a personaggi di destra.

“Non prendo ordini né direttive da nessuno che non siano i miei consiglieri comunali e  le mie profonde convinzioni – dice il sindaco Costantini – ed ho sempre sostenuto che non ho agganci politici con nessun personaggio di destra”.

Come aveva sostenuto anche MDP  “nel gruppo a sostegno del sindaco non vi sono rappresentanti dell’estrema destra identitaria e si lavora alla costituzione di una lista civica più ampia del movimento che includerà le espressioni migliori, più dinamiche e progressiste della città e che abbia come base culturale di riferimento la Costituzione repubblicana approvata nel 1947 da tutti i partiti che avevano contribuito alla Liberazione del Paese”.

Damiano Costantini sembra così prendere le distanze da Ennio Mencarelli che aveva sostenuto recentemente “di aver contribuito in questi ultimi tre anni a dare consigli in merito all’urbanistica all’amministrazione comunale”.

Del resto era proprio questa la critica che veniva rivolta al sindaco da parte del PD e anche di alcuni esponenti del suo schieramento politico che accomuna Liberi e Uguali e Art. 1 MDP.

“Siamo stati sempre concentrati su scelte urbanistiche che tutelino il territorio e non la cementificazione selvaggia – conclude il sindaco – e ci siamo sempre impegnati per studiare e pensare la Chiaravalle del futuro senza guardare troppo al passato né a vicende personalistiche che non ci riguardano. Abbiamo attuato scelte significative: abbiamo impedito la costruzione di un megastore, abbiamo votato la variante per le aree bianche, la riduzione degli oneri di urbanizzazione ed altri interventi che riguardano la nostra concezione futura di città”.

Gianluca Fenucci

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