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CHIARAVALLE ABBATTONO I PINI STORICI, PROTESTE E MANIFESTAZIONI IN LARGO OBERDAN

Michael Giaccaglia, fotografo di fama internazionale, chiama a raccolta i cittadini per manifestare il dissenso sulla scelta del Comune

 

CHIARAVALLE, 14 marzo 2019 – La questione l’ha sollevata Michael Giaccaglia, fotografo chiaravallese celebrato da riviste internazionali, ma anche diversi cittadini chiedono informazioni e notizie. Nei prossimi giorni in Largo Oberdan, piccola piazza che ospitava fino a qualche decennio fa lo storico Pino Bar, ora divenuto Bar Baraonda, saranno abbattuti i due pini marittimi che caratterizzano lo spazio.

“Qualche tempo fa – dice Giaccaglia che risiede nel quartiere – furono tagliati altri due pini che in effetti erano molto danneggiati e potevano causare problemi di sicurezza ma questi due non sono assolutamente malati o pericolosi. L’assessore Andrea Alcalini ci ha detto che si procederà alla ripiantumazione in tempi brevi e che il tutto rientra in un progetto di ammodernamento e ristrutturazione di Largo Oberdan ma che senso ha abbattere alberi sani che avranno almeno 70 anni quando sarebbe sufficiente una efficace potatura per metterli in sicurezza?”.

Anche sui social, in molti hanno detto la loro e tanti cittadini hanno protestato perché quei pini rappresentano una memoria storica della città. Qualcuno ha evidenziato come dietro l’abbattimento delle piante si possano nascondere questioni economiche. “Abbattere alberi di quelle dimensioni e la relativa ripiantumazione di una pianta di un paio di metri viene a costare di meno che eseguire periodicamente la potatura. Sono poche le amministrazioni che prendano in considerazione potature ed interventi manutentivi che sono molto costosi”.

Ma Giaccaglia non ci sta e si fa promotore di una iniziativa singolare dopo aver promesso battaglia. “Ho parlato con l’assessore competente e gli ho detto che intendo indagare sulle ditte che poi avranno l’incarico di ripiantumare gli alberi e di potarli. Era già stato sbagliato, qualche anno fa, abbattere gli alberi del viale della Manifattura visto che solo una piccola percentuale erano risultati malati. E poi chiamerò a raccolta i cittadini di Chiaravalle, non solo di questo quartiere, perché lunedì 18 marzo, data di inizio dei lavori di abbattimento e ripiantumazione degli alberi, vengano a manifestare con me il proprio dissenso su una scelta che non può essere assolutamente condivisa proprio nei giorni in cui il mondo protesta e si preoccupa dei cambiamenti climatici che rischiano di far morire il pianeta”.

Gianluca Fenucci

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