CHIARAVALLE / Anche L’Isola e la Lega contro il sindaco Costantini

Dopo Rifondazione e Pd giungono altre critiche al primo cittadino perchè riceve nella sede dell’associazione “Chiaravalle Domani” e non in Municipio

CHIARAVALLE, 30 ottobre 2020 – Dopo Rifondazione Comunista e il Pd anche l’associazione culturale L’Isola e la Lega criticano la scelta del sindaco Damiano Costantini di ricevere i cittadini presso la sede di Chiaravalle Domani, associazione che ha sostenuto la sua candidatura nel 2018.

I movimenti e i partiti di opposizione rimproverano a Costantini il fatto che è poco disponibile al dialogo diretto con i cittadini nella sede istituzionale del Municipio ed invece lo è molto di più in quella dell’associazione.

«Costantini – dice Alessio Mazzoni coordinatore locale della Lega – cerca di umanizzare la sua figura di politico, ma i chiaravallesi ben conoscono la difficoltà nell’essere ricevuti in Municipio e ancor di più i suoi modi “duri e crudi”, come hanno testimoniato in tanti. Il Municipio è la casa di tutti, maggioranza e opposizione, mentre la sede della lista civica, seppur se informale e alla mano, rimane la casa di una parte politica. Ricordiamo anche al Sindaco l’uso della mascherina visto che a volte se dimentica me dimostrano le foto in cui viene immortalato. Lo invitiamo anche a vigilare che la Rsa locale abbia sufficienti dotazioni di sicurezza per il personale sanitario e non, vista la seconda ondata di Covid».

L’associazione L’Isola sottolinea positivamente che il Sindaco torni ad essere disponibile con i cittadini mentre aveva dimostrato una certa chiusura ma «perché in una sede privata e non in quella istituzionale?».

«La scelta è frutto – secondo L’Isola – di un’idea non appropriata delle istituzioni. Il Sindaco conosce molto bene la differenza tra i diversi luoghi, infatti, tempo fa, considerò il locale L’Isola troppo “di parte” per poter ospitare un dibattito tra i candidati a Sindaco e ciò nonostante la gestione del locale sia esercitata da un’associazione che non fa attività di tipo partitico, non ha presentato suoi candidati nelle diverse elezioni che si sono succedute, a differenza dell’associazione nei cui locali il Sindaco riceve i cittadini».

Gianluca Fenucci

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