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CHIARAVALLE ANCORA SENZA NOME L’ANZIANO CICLISTA INVESTITO IERI MATTINA

CHIARAVALLE, 22 giugno 2018  – Un mistero avvolge il grave incidente che ieri mattina, alle 9,20 in via Saffi, ha visto sfortunato protagonista un anziano ciclista.

Fino a ieri sera non si conoscevano le generalità dell’uomo, che non aveva con se documenti di identità, che dovrebbe avere tra i 70 e gli 80 anni e che lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Torrette dopo essere stato investito in via Saffi, vicino al bar della Torre, da una Skoda Octavia di colore nero condotta da L.P., un cinquantenne residente a Morro d’Alba.

La Skoda, di proprietà di un’azienda farmaceutica, condotta dal cinquantenne che aveva a bordo il figlio, proveniva da Jesi a velocità moderata ed aveva appena imboccato via Saffi quando si è trovata di fronte, proprio in mezzo alla carreggiata, il ciclista che, stando ad alcuni testimoni ed al conducente dell’auto, stava attraversando trasversalmente la strada.

Sta di fatto che l’anziano ciclista colpito dall’auto è caduto pesantemente a terra battendo violentemente la testa sull’asfalto e procurandosi un trauma cranico e ferite molto gravi al capo, in particolare alla fronte, con abbondante fuoriuscita di sangue.

Le grida dell’uomo dolorante che cercava invano di rialzarsi hanno richiamato sul posto diverse persone, molte delle quali lavorano negli esercizi pubblici della zona.

Subito sono stati chiamati i soccorsi e sono giunti sul posto i vigili urbani di Chiaravalle agli ordini del vice comandante Marina Marchesani e un’autoambulanza del 118 seguita da un’automedica.

Inoltre, si è alzata in volo l’eliambulanza che è atterrata nel piazzale del vicino ex consorzio agrario situato sempre in via Saffi. L’anziano ferito gravemente stava continuando a perdere sangue ed è stato immediatamente trasportato dall’ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette e da qui nel reparto di rianimazione dello stesso ospedale regionale.

Le condizioni dell’uomo sono subito sembrate molto gravi anche in considerazione dell’abbondante emorragia. In serata la situazione non era migliorata tanto che l’anziano ciclista è intubato, la prognosi è riservata ed è ancora in pericolo di vita.

Il mistero che avvolge la sua identità è proseguito per tutta la giornata ed in tanti si sono preoccupati, anche sui social, di fornire indicazioni utili alla sua identificazione. Purtroppo però fino a tarda sera non era stato possibile risalire alle generalità dell’anziano ed anche all’ufficio della polizia municipale era tangibile la preoccupazione.

“Siamo in ansia perché nessuno è venuto a chiedere notizie di un anziano che manca da casa e temiamo che questa persona viva da sola o peggio abbia altri anziani non autosufficienti a casa che dipendono da lui”.

Anche nel reparto di rianimazione di Torrette nessun familiare si è presentato a fare visita all’anziano e anche questo particolare fa crescere la preoccupazione di tutti.

Gianluca Fenucci

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