CHIARAVALLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, L’ASSESSORE FRULLINI RIGETTA LE ACCUSE: “ATTACCO STRUMENTALE, HO LA COSCIENZA A POSTO”

CHIARAVALLE, 17 dicembre 2016 – “Non è certo colpa mia se si decide di organizzare una mostra dove ci sono barriere architettoniche e non possono entrare i diversamente abili. Questi temi in giunta non sono mai stati portati e sono stanco di vestire i panni dell’agnello sacrificale: ogni cosa che non quadra sembra sia colpa dell’assessorato ai lavori pubblici”. Riccardo Frullini, lascia da parte l’aplomb che gli è congeniale, e sbotta. Tirato ancora una volta in causa come responsabile del fatto che in teatro ci siano barriere architettoniche insormontabili per un disabile che voglia visitare una mostra artistica alle salette Giacconi, al piano superiore, Frullini stavolta risponde per le rime. “Sulla viabilità e su via De Amicis i progetti sono sempre stati discussi in giunta ma ogni volta sembra che io mi sia inventato qualche incrocio, parcheggio, pista ciclabile o modifica di senso di marcia. Invece io non mi invento proprio nulla: tutte le decisioni sono state condivise in giunta e il sindaco sapeva tutto e ha firmato tutto. Ora, i miei colleghi assessori Favi ed Amicucci  dicono che la responsabilità che ci sono barriere architettoniche in teatro è mia ma nelle riunioni di giunta nessuno ha detto nulla così come non c’è stata mai alcuna comunicazione da parte loro o del sindaco agli uffici tecnici di questo problema delle barriere in teatro e nelle salette Giacconi”.

Che da tempo, in particolare da quando Frullini ha aderito al neonato gruppo consiliare del PD, tra lui e il sindaco non ci sia sintonia è cosa risaputa. Costantini ha praticamente sfiduciato il suo assessore su via De Amicis, sconfessando le scelte di Frullini ed anche sulla nuova viabilità in generale il primo cittadino e il gruppo di maggioranza Chiaravalle bene comune non fa nulla per nascondere la disapprovazione verso l’attuale assessore ai lavori pubblici. Insomma, sembra proprio che Frullini voglia essere messo alle strette e non sono pochi ad affermare che le sue dimissioni sarebbero accettate di buon grado da Costantini. Sul caso delle barriere architettoniche in teatro Riccardo Frullini ha le idee chiare.

“Come gli assessori Favi ed Amicucci affermano è stato deciso di allestire la mostra di Tonti nelle salette Giacconi ben sapendo che ci sarebbero stati problemi per i disabili, conoscendo alla perfezione le problematiche relative alle barriere architettoniche. Ora mi sembra semplicistico e scorretto dare la colpa a me di un problema che non mi era mai stato segnalato. Se vogliono la mia testa la chiedano pure ma io ho la coscienza a posto. Non pensavo che si potesse arrivare a tanto nella strumentalizzazione politica, visto che a tutti gli effetti il PD ed io siamo in maggioranza e sosteniamo sindaco e giunta”.

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