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Chiaravalle

CHIARAVALLE CAOS NUOVA VIABILITÀ: CRITICHE FEROCI E UNA RACCOLTA FIRME

CHIARAVALLE, 14 dicembre 2016 – Una sollevazione popolare, pacifica ma quasi plebiscitaria.

La nuova viabilità, in particolare l’incrocio tra via Carducci, via Rinascita e viale Marconi, è sotto l’occhio del ciclone e delle polemiche: dal sindaco Damiano Costantini, all’assessore alla viabilità Riccardo Frullini, alla giunta, tutti finiscono sotto il tiro incrociato di cittadini, automobilisti, commercianti. Raccolte di firme contro la nuova viabilità, pagine di critiche durissime sui social network, lettere di chiaravallesi arrabbiati, incidenti con feriti che si sono succeduti con frequenza preoccupante, caos e smog a livelli di guardia.

Uno dei frequenti incidenti di questo ultimo periodo

Non c’è davvero pace per la viabilità cittadina anche se l’assessore Riccardo Frullini, che negli ultimi tempi anche per via De Amicis ha ricevuto più di una delegittimazione e la palese sfiducia del sindaco, non ci sta a vestire i panni del capro espiatorio. “Tutte le decisioni – sottolinea l’assessore che da qualche tempo è passato al neonato gruppo del Pd abbandonando Chiaravalle Bene Comune – sono state condivise con il sindaco e l’intera giunta: da via De Amicis all’inversione di marcia di via Rinascita alla riqualificazione futura di piazza Mazzini, dove dovrà sorgere un’area pedonale che colleghi la biblioteca con il monumento ai caduti al centro della piazza. Non mi sono inventato nulla e tutto aveva ed ha una logica che è quella di rendere vivibile la città e di porre attenzione ad una mobilità sostenibile”.

Però le critiche di cittadini, automobilisti e commercianti divengono sempre più feroci e frequenti anche in considerazione di alcuni incidenti stradali ed investimenti di pedoni che si sono verificati nella zona ed in particolare sull’attraversamento pedonale tra via Carducci e via Rinascita. E’ di ieri la notizia di una raccolta di firme per chiedere di presentare un’interpellanza in consiglio comunale per rivedere la nuova viabilità, “in quanto produce gravi pericoli per i pedoni, causa gravi problemi di qualità dell’aria e di concentrazioni di smog e polveri sottili che possono essere molto dannose ai cittadini ed in particolare ai bambini della vicina scuola, alimenta lunghe code di veicoli e, infine, limita l’attività lavorativa dei commercianti di viale Rinascita”.

Riccardo Frullini

Marco Marcantonio ha scritto una lettera dai toni durissimi all’amministrazione comunale. “Chiedo che venga tutelato un mio diritto: quello di vivere in un ambiente salutare privo di rumori intollerabili, gas e fumi nocivi. In questa zona ora questo è impossibile”.

Nel frattempo si ipotizzano alcune alternative al caos creato dalla nuova viabilità. Sembra che si voglia cambiare il senso di marcia in via Ancona, così che da viale Marconi non si intasi l’incrocio tra via Carducci e viale Rinascita e si crei una sorta di zona protetta davanti alla “scuola rosa” di viale Marconi. Oppure è allo studio anche il ripristino del vecchio senso di marcia di viale Rinascita che però precluderebbe la ristrutturazione di piazza Mazzini.

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