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Cronaca

CHIARAVALLE Centauro muore allo svincolo autostradale di Ancona Nord

Il 73enne Paolo Damiazzi era diretto al porto di Ancona insieme a un amico per imbarcarsi verso la Grecia meta delle vacanze

CHIARAVALLE, 1 luglio 2021 – Il sogno di una vacanza in Grecia, tra le splendide isole del Peloponneso e le acque cristalline dell’Egeo, si è tragicamente infranto sulla rampa di uscita del casello Ancona Nord dell’autostrada A14 in territorio di Chiaravalle.

Erano le 11,20 di oggi, primo giorno di luglio caratterizzato da un sole cocente che rendeva l’asfalto rovente, quando Paolo Damiazzi, un centauro di 73 anni, residente a Legnago in provincia di Verona, ha perso il controllo della sua motocicletta in prossimità dell’uscita autostradale, è caduto pesantemente sull’asfalto ed è finito contro il guardrail.

Agli occhi dei testimoni – i tanti automobilisti che seguivano il motociclista – è apparso subito evidente che l’uomo era stato colpito da un malore, visto che la sua motocicletta ha sbandato all’improvviso, senza aver avuto contatti con altri veicoli o con altri ostacoli sulla carreggiata.

Come hanno confermato in seguito i sanitari della Croce Gialla di Falconara, giunti sul posto con un’ambulanza e l’auto medica, il 73enne deve essere stato colpito da un improvviso malore: infatti le ferite causate dall’impatto col guardrail sul corpo del veronese erano profonde ma la perdita di sangue è stata minima, segno evidente che il cuore del veronese aveva già cessato di battere prima del terribile impatto con le barriere di protezione.

In ogni caso la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della Polizia Stradale.


Paolo Damiazzi era partito dal Veneto in compagnia di un suo amico 75enne.

Paolo Damiazzi

Entrambi appassionati motociclisti, avevano percorso prima l’autostrada del Brennero e poi l’A14: erano diretti al porto di Ancona dove avrebbero dovuto imbarcarsi per la Grecia, dove avevano in animo di trascorrere una vacanza itinerante in sella dei loro mezzi di grossa cilindrata. Due amici inseparabili, uniti ancora di più dal desiderio di avventura e dalla passione per i motori e le moto.

Purtroppo, però, quello che doveva essere il primo giorno di una vacanza felice, iniziata il primo luglio sull’asfalto arroventato dell’autostrada, si è trasformato in una tragedia. Il compagno di viaggio del 73enne, che lo precedeva nel tragitto, si è accorto poco dopo dell’assenza dell’amico, mentre lo stava attendendo in prossimità del casello autostradale per poi proseguire insieme verso il porto di Ancona, dove li attendeva il traghetto per la Grecia.

Non poteva certo immaginare che non avrebbe più rivisto in vita il suo amico. Immediatamente dopo l’incidente, dagli automobilisti che hanno assistito al drammartico episodio, sono stati allertati i soccorsi giunti sulla rampa autostradale dell’uscita di Ancona Nord molto velocemente: gli operatori del 118 della Croce Gialla di Falconara, gli agenti della Polizia Stradale e anche l’eliambulanza.

Per il centauro veneto, però, non c’era più nulla da fare: i medici e gli operatori sanitari hanno potuto solo constatarne il decesso. La salma dello sfortunato motociclista è stata ricomposta dagli addetti delle onoranze funebri Pieroni di Falconara e si trova ora all’obitorio dell’ospedale di Torrette, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’esame autoptico.

Il traffico e la circolazione dei mezzi nel tratto autostradale hanno subito pesanti disagi e ritardi, con code di oltre un chilometro.

Gianluca Fenucci

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