Chiaravalle Chiude la storica macelleria di Giorgio e Tiziana Santini

«Chiaravalle perde un punto di riferimento, il vostro successo è stato quello di non cercare clienti per i vostri prodotti ma cercare i prodotti migliori per i vostri clienti»

di Gianluca Fenucci

Chiaravalle, 30 marzo 2023 – Resterà un vuoto incolmabile per gli affezionati clienti, resterà un negozio chiuso, una malinconica serranda abbassata al civico 153 di Corso Matteotti.

Resteranno la qualità delle carni, la fragranza dei prodotti, gli odori genuini e buoni, la gentilezza di Giorgio e Tiziana, resterà negli occhi e nei pensieri di tutti quella macelleria storica dove per quasi 50 anni i chiaravallesi hanno trovato carni sopraffine e deliziose. Giorgio e Tiziana abbassano la saracinesca domani, 31 marzo, dopo 48 anni di attività ininterrotta, dal lontano mese di settembre dell’anno 1975.

Giorgio Santini iniziò da solo l’avventura ma la fedele compagna di una vita, Tiziana, dopo una decina d’anni decise di affiancarlo.

«Sembra passato un attimo invece è una vita – hanno scritto su un manifesto che fa bella mostra su una parete del negozio – una vita costruita con voi, giorno per giorno, tra risate, soddisfazioni e tanto amore. Siete tutti ormai parte della nostra famiglia, grazie a tutti, vi vogliamo bene. Giorgio, Tiziana e Giacomo».

Giacomo, il figlio della coppia, ha cambiato lavoro e strada e Giorgio e Tiziana sono in età pensionabile: l’idea di chiudere la macelleria li frastorna e un po’ li addolora «ma – dicono – non si può solo vivere per lavorare, ci godremo Emma, la nostra nipotina e qualche viaggio».

I clienti li hanno circondati di affetto e stima in questi ultimi giorni di apertura del negozio. Sono arrivati fiori, doni, regali. Alcuni hanno avuto l’idea di salutarli con un cartellone con dieci, cento, duecento firme che crescono di ora in ora.

«Chiaravalle perde un punto di riferimento, la macelleria di Giorgio e Tiziana. Il vostro successo è stato quello di non cercare clienti per i vostri prodotti ma cercare i prodotti migliori per i vostri clienti. Noi vi ringraziamo e dopo lunghi decenni di tanto lavoro vi auguriamo tanta fortuna e serenità nel godervi la meritata pensione».

Chiude un negozio e sembra che se ne vada una persona cara. A qualcuno addirittura scende una lacrima di commozione.

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