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Chiaravalle Città in Comune, il ringraziamento agli elettori

Ci auguriamo che il “diverso” diventi nuovo e auguriamo alla sindaca Cristina Amicucci di scegliere di diventare protagonista del futuro invece di rimanere “il braccio destro” di un passato senza “gloria”

Maria Letizia Ruello

Chiaravalle – Suole dopo una tornata elettorale il ringraziamento a chi ha votato la propria lista. Lo facciamo anche noi e lo facciamo doppio, perché il voto a Città in Comune è stato, ce lo auguriamo, la scelta di un impegno. Non era e non è il nostro progetto finalizzato a quel “vincere/perdere” che, umiliando la politica, umilia le persone, bensì la consapevolezza di intraprendere un cammino lungo ma sicuro che, attraverso la partecipazione, l’informazione, il conflitto, ritorni a dare dignità alla parola cittadinanza e quindi alla democrazia. 

Qualsiasi osservatore attento sa quanto ce ne sia bisogno e vieppiù nella nostra Chiaravalle. A testimoniarlo sono quel 45% di donne e di uomini che hanno ritenuto inutile l’appuntamento elettorale, la maggioranza “minoritaria“ che una legge elettorale “truffaldina” premia a discapito della rappresentanza, prima di questo, una campagna elettorale combattuta sull’inessenziale, sul superfluo e sui personalismi effimeri. Temi come la sanità piegata, la grave crisi ambientale, il declino economico, sono stati ignorati. 

Il risultato non è tanto che la sinistra, per la prima volta, scompare dal Consiglio comunale, quanto la difficoltà di intravedere una discontinuità amministrativa dopo anni, non solo opachi e moralmente discutibili, ma soprattutto privi di lungimiranza e allergici a qualsiasi forma di partecipazione democratica con la città, di ascolto, di riconoscimento dei propri limiti. 

Ci auguriamo però che il diverso diventi nuovo e auguriamo alla sindaca Cristina Amicucci di scegliere di diventare protagonista del futuro invece di rimanere “il braccio destrodi un passato senza “gloria”. 

Da parte nostra, pur fuori dal Consiglio, ma consapevoli di un programma e, soprattutto, dell’entusiasmo suscitato in nuove leve e antiche esperienze, ci candidiamo ad essere laboratorio di proposta, spazio di progetto, strumento di azione e di conflitto aperto a tutte e tutti, fermo sull’impegno contro la guerra, attento alle periferie sociali, intransigente sulla difesa ambientale e sociale del territorio. Tutto senza riserve e senza pregiudizi, anzi fiduciosi che presto nella città rinasca la passione civile che potrà cambiarla.

Città in Comune

(foto in primo piano, la candidata a Sindaco, Maria Letizia Ruello)

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