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CHIARAVALLE CON LA NEVE DISAGI E POLEMICHE: IL SINDACO SOLO QUESTA MATTINA HA DISPOSTO LA CHIUSURA DELLE SCUOLE

CHIARAVALLE, 26 febbraio 2018 –  La neve porta disagi e polemiche.

La città, come molti centro limitrofi, non è abituata a fronteggiare le conseguenze di un abbondante nevicata ed era prevedibile si verificassero alcune difficoltà.

Il sindaco Damiano Costantini ha monitorato ora per ora la situazione ma il fatto che sia stato l’ultimo tra i sindaci delle città interessate ad emanare l’ordinanza di chiusura delle scuole ha dato la stura a polemiche.

Solo questa mattina alle 6, infatti, il sindaco tramite i social ed internet ha disposto il rinvio delle lezioni e la chiusura degli edifici scolastici.

C’è chi sui social gli imputa di essere stato eccessivamente zelante e aver voluto a tutti i costi distinguersi dai colleghi e chi, come il consigliere di opposizione Giovanni Spinsanti di Siamo Chiaravalle, lo critica per la sua ostinazione. “Ci siamo svegliati con la neve – dice Spinsanti – e lo sapevamo già. Tuttavia il più ostinato di tutti a non fidarsi neanche delle previsioni del meteo è il nostro sindaco. Probabilmente quando è uscito di casa alle 6 di questa mattina tra le bianche colline di Monte San Vito si è reso conto che per raggiungere il suo posto di lavoro avrebbe avuto bisogno di una slitta e che neppure i suoi parenti avrebbero potuto giungere a scuola. E allora ha tentato di correre ai ripari con il mezzo a lui più congeniale, facebook, scrivendo che “lunedì 26 febbraio 2017 le scuole sarebbero dovute rimanere chiuse”. L’ha fatto talmente in fretta che ha pure sbagliato l’anno, 2017 in luogo del corretto 2018. Ma questo passi. Ciò che non può passare è che il sindaco pensa che tutte le comunicazioni debbano essere convogliate prioritariamente su facebook come se ogni cittadino dovesse anche in piena notte rimanere collegato al suo profilo. Fare il sindaco non è un lavoro come un altro e Costantini dovrebbe spogliarsi della sua autoreferenzialità e mettersi nei panni dei cittadini, farsi carico dei loro bisogni e dei loro disagi. Se tutti i sindaci dell’ambito avevano già emesso da domenica l’ordinanza avrebbe dovuto seguire l’esempio. Non si può staccare il venerdì e riprendere il lavoro il lunedì. L’atteggiamento del sindaco è inqualificabile. Ci sono genitori che devono potare a scuola i figli, docenti che non necessariamente abitano a Chiaravalle, alunni che devono utilizzare i mezzi pubblici. Una superficialità grave per un sindaco”.

Costantini replica stizzito. “Spinsanti dovrebbe tacere. E’ da domenica mattina alle 6 che sono sul pezzo e studio la situazione. Non sono mai andato a casa neppure per dormire. E voglio ringraziare tutti gli addetti della Protezione  Civile ed i volontari che si sono adoperati per fronteggiare l’emergenza”.

Anche Andrea Mosconi capogruppo di maggioranza sottolinea come “il sindaco abbia seguito la strada migliore nell’attendere fino all’ultimo il verificarsi degli eventi senza creare ulteriori allarmi”. Le scuole resteranno chiuse a Chiaravalle anche domani, martedì 27 febbraio.

 

Gianluca Fenucci

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