Chiaravalle Consiglio comunale movimentato, l’opposizione se ne va

Lasciano la seduta Pd e Fratelli d’Italia: «Il Sindaco di nuovo assente, comportamento inaccettabile», la maggioranza risponde: «Questo atteggiamento non giova alla democrazia»

di Gianluca Fenucci

Chiaravalle, 30 novembre 2022 – Si è sfiorata la rissa nel Consiglio comunale di martedì scorso. E non è la prima volta.

Tutto è nato dall’assenza del sindaco Damiano Costantini, durante la discussione di una mozione presentata dal gruppo del Pd finalizzata all’istituzione del consigliere di fiducia per evitare che accadano in futuro ulteriori atti di stalking all’interno del Comune.

Jacopo Falà, capogruppo comunale e coordinatore provinciale pd, è duro.

«Nel Consiglio comunale di martedì sono state votate tre importanti mozioni. Il sindaco, dott. Costantini, risultava assente durante la discussione di questi atti, per poi apparire improvvisamente dalla sala Giunta, per esporre le variazioni di bilancio. Una mancanza di rispetto inaccettabile nei confronti dell’intero Consiglio comunale, che ha discusso e approvato atti di indirizzo, rivolti al Sindaco e alla Giunta. Per questo motivo ho deciso di abbandonare la seduta – ha sottolineato Jacopo Falà – non posso accettare lo sfregio istituzionale di un Sindaco che ha patteggiato per stalking e che si permette addirittura di ostentare indifferenza nei confronti dei consiglieri, non ritenuti degni di ascolto e attenzione. L’ennesima vergogna che si è consumata nel nostro Comune per opera di un Sindaco non all’altezza del ruolo».

Sulla stessa lunghezza Fratelli d’Italia.

«Il comportamento del Sindaco è reiterato – ha detto Alessandro Esposito, coordinatore locale di FdI – e denota una grave forma di mancanza di rispetto verso l’intero Consiglio comunale. Il gruppo FdI ha deciso di abbandonare l’aula non essendo più disposto a tollerare questi atteggiamenti irrispettosi e arroganti. Auspichiamo che il primo cittadino, che si è reso responsabile di azioni lesive dell’immagine di Chiaravalle, adotti un comportamento consono al ruolo che si ostina ancora a rivestire».

Diametralmente opposta l’opinione di Chiaravalle Domani, gruppo di maggioranza

«L‘atteggiamento delle opposizioni non giova al funzionamento democratico delle istituzioni. I consiglieri di Chiaravalle Domani si sono ritrovati ancora una volta a discutere e votare da soli temi chiave quali quelli dell’urbanistica, quindi della destinazione del territorio, e del bilancio, ovvero l’uso dei soldi a disposizione dell’ente e, quindi, dei cittadini».

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