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Chiaravalle

CHIARAVALLE COORDINATORI DI FORZA ITALIA PASSANO ALLA LEGA NORD, NASCE IL GRUPPO POLITICO

CHIARAVALLE, 24 settembre 2016 – Nasce la Lega Nord anche a Chiaravalle e si costituisce intorno a nomi conosciuti e che nell’ambito del centro destra locale hanno occupato spazi e avuto ruoli ben definiti e significativi. Nel neonato gruppo politico ci sono due ex coordinatori locali di Forza Italia, Cristiano Agostinelli e Stefano Damadei, già presidente del centro culturale Luigi Einaudi, e poi Claudio Bolletta, anch’egli responsabile provinciale dei senior di Forza Italia, che in passato era stato sia assessore che consigliere comunale.

Personaggi in vista e con una esperienza politica di lungo corso, quindi, che andranno a collaborare con il gruppo territoriale della Lega Nord che comprende, oltre Chiaravalle, i comuni di Falconara e Montemarciano e che è coordinato da Stefano Caricchio coadiuvato dal vice Fabio Benni. “Vogliamo occupare lo spazio lasciato vuoto dall’opposizione – dicono i promotori del gruppo della Lega Nord di Chiaravalle – che localmente è impalpabile e non svolge il ruolo di controllo, critica e propositivo che dovrebbe avere. Qui imperversa il sindaco Costantini, una sorta di Re Sole che decide per tutti ed è quanto meno strano che le opposizioni non si facciano mai vive, non propongano nulla, non puntino mai i piedi”. Ma la Lega Nord vuol lavorare sul territorio, “perché – affermano i componenti del gruppo – non è più possibile guardare solo il proprio orticello e il proprio campanile visto che spesso i problemi del territorio coincidono e condizionano la qualità della vita dei cittadini”. Tornando a Chiaravalle la Lega Nord propone di affrontare alcune problematiche specifiche.

“Ad esempio vorremo sapere cosa si vuol fare dell’area ex Fintecna visto che fino ad ora sono stati messi solo divieti e vincoli. Cosa vuol fare l’amministrazione in quella zona? Perché non acquisisce l’area? Poi vorremo anche conoscere quali sono gli strumenti che chi governa la città ha in mente di proporre per ridurre o contenere la chiusura di negozi, locali, piccole e medie imprese e quindi come affrontare la mancanza di lavoro a Chiaravalle. Cosa si vuol fare per rendere più logica la viabilità visto che non può bastare asfaltare qualche strada, una soluzione che del resto avrebbero fatto tutti in considerazione che ci sono più risorse rispetto al passato e non ci sono gli stessi vincoli di prima per quanto riguarda il patto di stabilità”.

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