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CHIARAVALLE DA QUASI UN ANNO VIVEVA IN AUTO, IL SINDACO FIRMA PER IL TSO

Il 65enne, pur avendo una casa e una pensione minima, dopo la fine della relazione con la compagna ha deciso di vivere da barbone. Negli ultimi tempi la situazione igienico-sanitaria dell’uomo era compromessa

 

CHIARAVALLE, 12 agosto 2019 – Un caso umano che ha suscitato l’attenzione e la sensibilità dei chiaravallesi e degli abitanti del quartiere di piazza Pertini. Un uomo di 65 anni, molto conosciuto in città, da oltre 10 mesi viveva stabilmente nella sua auto rifiutando ogni aiuto di amici e conoscenti che si erano prodigati per offrirgli sostegno e asilo.

Nei giorni scorsi il sindaco di  Chiaravalle, Damiano Costantini, ha firmato l’ordinanza per sottoporre l’uomo ad un trattamento sanitario obbligatorio. L’ex muratore non voleva saperne di sottoporsi al TSO e sono giunti sul posto i vigili urbani anche se poi non c’è stato bisogno del loro intervento perché l’uomo non ha opposto più resistenza ed è stato accompagnato in ospedale a bordo di un’autoambulanza.

Sono stati tanti i cittadini che in questi mesi hanno cercato di aiutare il sessantacinquenne che a Chiaravalle ha una casa di proprietà e dispone anche di una pensione minima. Ma l’uomo, che per molti anni ha vissuto  a Senigallia insieme alla compagna, alla fine della relazione con la donna non ha voluto sentire ragioni e si è dato ad una vita da barbone. Evidentemente il dolore per la fine della relazione lo ha sconvolto.

Molti residenti del quartiere di piazza Pertini lo vedevano dissetarsi e lavarsi in una fontanella della zona, diversi hanno cercato di portargli cibo e anche del denaro. Lui accettava i soldi, che spesso spendeva al gioco, ma non voleva alcun altro aiuto. Negli ultimi tempi la situazione igienico-sanitaria dell’uomo era compromessa e, pur non rappresentando un pericolo per gli altri, il sessantacinquenne non avrebbe potuto sostenere ancora per molto tempo quel tipo di vita. Anche per il suo bene, quindi,il sindaco ha deciso di ordinare il TSO. La speranza è che l’uomo possa cosi riprendersi e tornare ad una vita più serena e dignitosa.

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