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CHIARAVALLE D’Ascanio (Fi) critica la decisione di non far affiggere manifesti

«Hanno consentito l’affissione a Monte San Vito e non a Chiaravalle, dove sono avvenuti i fatti, palese violazione dell’art.21 della Costituzione»

CHIARAVALLE, 12 marzo 2021 – «Incredibile! I manifesti dell’ex sindaco Montali e dei consiglieri comunali ingiustamente chiamati a rispondere di danno erariale per la questione dell’ex Cral, del chiostro e dell’Orto del Prete e che sono risultati del tutto estranei alla vicenda, non sono stati affissi a Chiaravalle ma a Monte San Vito!».

Andrea D’Ascanio, coordinatore locale di Forza Italia, evidenzia quella che a lui e ad altri sembra una palese violazione dell’art. 21 della Costituzione, che recita che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” e soprattutto si dice stupito del fatto che i manifesti, che riguardavano fatti accaduti nel comune di Chiaravalle, siano stati affissi a Monte San Vito e vietati a Chiaravalle.

Andrea D’Ascanio, coordinatore Forza Italia

«Bisogna dare atto al sindaco di Monte San Vito, Thomas Cillo, a cui vanno i miei complimenti – dice il coordinatore di Forza Italia – di essere maggiormente democratico del suo collega chiaravallese e di tenere in debita considerazione l’articolo 21 della Costituzione. L’articolo del regolamento a cui fa riferimento la dirigente comunale del Comune di Chiaravalle per motivare il divieto di affissione sarà sicuramente scritto bene ma è interpretato malissimo, in modo restrittivo, tanto da mettere in mora l’art. 21 della Costituzione italiana, che a sproposito la sinistra ha tante volte idolatrato e citato. Ma il Sindaco, il segretario generale non hanno nulla da dire? Va bene così?»

D’Ascanio ne ha per tutti, anche per l’opposizione.

«A Chiaravalle l’opposizione non esiste: tutti sono assopiti oppure sono asserviti. Evidentemente è una opposizione, quella del Pd, di FdI e del M5S che oltre alla segnalazione del defecamento dei cani e di altre amenità seppur importanti, non sa andare. Che ci sia qualche accordo politico dietro, per non disturbare il manovratore?».

(g.f.)

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