CHIARAVALLE, 4 settembre 2018 – «Un gesto grave e intimidatorio, non solo un atto vandalico». Antonio Moscatelli, delegato della Cgil ed ex assessore e vicesindaco di Chiaravalle, commenta così l’episodio avvenuto la notte scorsa e
che è stato notato ieri mattina da un messo comunale.
Durante la notte qualcuno ha
divelto e distrutto la bacheca della
Cgil infrangendo anche il vetro (foto in primo piano), che conteneva il manifesto “
Mai più fascismi, firma anche tu l’appello nazionale”, poster firmato congiuntamente da varie associazioni ed enti, tra cui Acli, Anpi, Cgil, Cisl, Uil, Arci, Liberi e Uguali, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico, Rifondazione Comunista.
La bacheca è posizionata in
piazza Risorgimento, proprio sotto al municipio, insieme ad altre vetrine di varie organizzazioni ed enti che non sono state toccate e non hanno subito danni. Moscatelli si è recato alla Stazione dei Carabinieri per sporgere
denuncia contro gli ignoti autori del gesto.
«Occorre restare vigili e
non sottovalutare questi episodi – dice – perché il passato ci dovrebbe insegnare che la debolezza dello Stato ha reso possibile l’avventura fascista».
Anche Cristiano Cecchini, coordinatore dell’Anpi locale, ha solidarizzato con il sindacato. «La segreteria dell’Anpi di Chiaravalle – afferma – condanna l’atto vandalico e intimidatorio».
In piazza Risorgimento ci sono alcune telecamere di video sorveglianza che potrebbero, se funzionanti, aver ripreso l’autore del gesto e potrebbero aiutare i Carabinieri nell’identificazione del responsabile. In diversi pensano che possano essere giovani visto che
negli ultimi giorni sono stati causati altri danni a strutture pubbliche e private.
Gianluca Fenucci
©RIPRODUZIONE RISERVATA