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CHIARAVALLE DOSSI ARTIFICIALI INVISIBILI CAUSA DI INCIDENTI IN VIA DEL MOLINO, PROTESTE ANCHE IN VIA RONCO

mol1CHIARAVALLE, 12 agosto 2016 – Due strade periferiche, via Molino e via Ronco, sono oggetto di numerose proteste di residenti e automobilisti.

Dopo anni di chiusura è stata riaperta al traffico via Molino, nella zona vicina alle Piane di Camerata Picena, e sono stati installati numerosi dissuasori di velocità, che sono in pratica dei dossi sopraelevati trasversali.mol2

“I dossi sono però stati realizzati in asfalto – dicono alcuni residenti – e quindi completamente mimetizzati con il fondo stradale. Specialmente di notte risultano invisibili ai mezzi in transito, tanto che a farne le spese sono già stati due motociclisti sbalzati di sella fortunatamente senza conseguenze fisiche. Così tanto invisibili che un mezzo agricolo in transito, per raggiungere un fondo da lavorare, ne ha sradicati quattro. Ed ora chi paga? – si chiedono i cittadini – e poi verranno risistemati nello stesso modo o questa volta verranno dipinti di giallo e segnalati? In caso di feriti, il Comune non è civilmente e penalmente responsabile della negligenza?”.

Anche in via Ronco, strada che costeggia il cimitero comunale adiacente al territorio di Montemarciano, sono stati installati i rallentatori artificiali. E come quelli di via Molino sono irregolari e molto pericolosi, in quanto non sono stati realizzati nei colori giallo e nero come prevede la legge.

“Si confondono con il fondo stradale – dice un automobilista che percorre spesso la strada – e invece di attenuare un pericolo rappresentano loro stessi un grosso ostacolo per la circolazione. Non si capisce come mai si continui a installare segnaletica non conforme alle norme: si potrebbe sopperire all’ignoranza legislativa con l’umiltà nell’ascoltare i cittadini che segnalano i pericoli e chiedono sicurezza”.

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