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CHIARAVALLE È BATTAGLIA POLITICA SUL GIALLO DELL’ABUSO EDILIZIO

Per il Sindaco si tratta di una “strumentalizzazione” ma le opposizioni chiedono un dibattito in Consiglio comunale

 

 

CHIARAVALLE, 10 marzo 2019 –  «C’è una comunicazione dell’ufficio tecnico che dichiara l’assenza di abusi, quindi il sottoscritto non ha eseguito alcun intervento senza avere il permesso di costruire». Il sindaco di Chiaravalle Damiano Costantini si difende così dall’accusa di aver commesso un abuso edilizio nella sua casa, nel territorio di Monte San Vito, dove vive con la famiglia da circa 20 anni.

Già ieri (9 marzo) Costantini aveva dichiarato che non aveva ricevuto ordinanze di demolizione dall’ufficio comunale monsanvitese ma la questione è arrivata in Procura e si arricchisce di nuovi particolari.

Damiano Costantini

Il Partito Democratico di Chiaravalle invita il sindaco a chiarire i contorni di una vicenda che, secondo Costantini ed il suo gruppo Chiaravalle Domani, è stata strumentalizzata politicamente. «Consigliamo al sindaco di rendere noto innanzitutto nelle sedi deputate – sottolinea la direzione del PD locale – se vi sia stata o meno la demolizione del fabbricato e per quali motivi. In caso affermativo, il sindaco dovrebbe informare le autorità preposte circa le modalità e le tempistiche della demolizione, fornendo se possibile le ricevute da parte dell’isola ecologica o altro centro smaltimento cui si è rivolto. Se poi, vista la retorica della trasparenza, esigenza da sempre sottolineata con forza dal sindaco e posta anche in prima posizione nel programma elettorale della lista che lo sostenne già nel 2013, Costantini volesse informare non solo le autorità ma anche la cittadinanza circa questi fatti, farebbe cosa a tutti gradita e perfettamente coerente con i contenuti del suo pensiero politico. Ci permettiamo anche di suggerire al sindaco di tenere ben separati il personale e il politico. Comprendiamo benissimo come la nuova collocazione politica del sindaco, sempre più lontano dai valori della sinistra e sempre più vicino alla nuova ondata populista oggi in voga lo porti a mettere in relazione vicende giudiziarie e vicende politiche. Eventuali contestazioni edilizie a livello personale non hanno nulla a che fare con i marciapiedi sistemati a Chiaravalle: non è che se uno è un buon amministratore (cosa peraltro da dimostrare) può avere una sorta di immunità personale dalla legge».

Anche Rinnovamento, gruppo di centrodestra, invita il sindaco a chiarire i fatti magari con un intervento in Consiglio comunale.

 

Gianluca Fenucci

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