Segui QdM Notizie

Chiaravalle

CHIARAVALLE IL CONSIGLIO COMUNALE MANIFESTA FORTE PREOCCUPAZIONE PER LA SANITA’ LOCALE

CHIARAVALLE, 3 agosto 2018 –  Il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, proposto dal gruppo di maggioranza Chiaravalle Domani, sul tema del trasporto sanitario ordinario e di emergenza, manifestando una forte preoccupazione per i ritardi cronici con cui vengono pagati i rimborsi alle associazioni di volontariato dell’ANPAS, che forniscono il servizio, nonché per alcune scelte politiche che rischiano di ripercuotersi negativamente sul diritto alla salute dei cittadini.

Nelle scorse settimane le associazioni attive nel trasporto sanitario, raccolte sotto la sigla dell’ANPAS Marche, a Chiaravalle c’è la Croce Gialla, avevano minacciato di interrompere il servizio a causa del mancato pagamento da parte dell’ASUR Marche dei rimborsi su fatture che coprono il periodo 2013-2018.

“Solo il senso di responsabilità dei tanti volontari e l’avvio di una lenta e faticosa trattativa nella quale anche la Prefettura è intervenuta – evidenzia il gruppo Chiaravalle Domani – hanno impedito che si arrivasse a questa misura estrema; è evidente che se vi sono ancora fatture vecchie di 5 anni ancora in parte non pagate alle associazioni, ciò significa che l’attenzione da parte della Regione Marche e dell’ASUR Marche verso un servizio essenziale non è assolutamente adeguata. La Croce Gialla è creditrice di circa 230 mila euro ed è costretta a ricorrere a prestiti bancari per continuare a sopravvivere”.

In consiglio comunale il gruppo Per la Città non ha votato a favore dell’ordine del giorno, ritenendo un errore quello di criticare la Regione, proprio quando si starebbe cercando di trovare una soluzione.

“In realtà – secondo il gruppo di maggioranza Chiaravalle Domani – di tempo ne è passato troppo, visto che la minaccia di blocco del trasporto da parte dell’ANPAS è scaturita dal mancato rispetto di un accordo firmato dalle parti interessate ad inizio marzo e che seguiva una lunghissima trattativa durata anni. Nutriamo una forte e viva preoccupazione che questi ritardi e questa lentezza nel giungere ad una soluzione possano ripercuotersi sul servizio di trasporto sanitario offerto delle tante associazioni di volontariato, unitamente agli altri molteplici servizi prestati gratuitamente ai cittadini della nostra città e della nostra area, già penalizzata dalla trasformazione dell’ospedale Montessori in Ospedale di Comunità, ancora in attesa degli investimenti necessari per farlo diventare davvero un punto di riferimento per i cittadini”.

 

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

News