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CHIARAVALLE Il “Free Sport” deve ritornare operativo

Giordano Giorgi, titolare del campo da calcetto, sottolinea che solo il Comune di Chiaravalle fa rispettare le regole che però penalizzano la sua attività

CHIARAVALLE, 14 luglio 2020 – «Il Comune di Chiaravalle è virtuoso e fa rispettare le regole in maniera precisa ma non capisco perché solo a Chiaravalle si rispettino le regole e in altri Comuni limitrofi no».

Giordano Giorgi (foto in primo piano), chiaravallese che da anni gestisce la struttura sportiva del Free Sport in via Nagy, denuncia uno stato di fatto che sta diventando molto pesante in quanto causa al titolare del campo da calcetto e dell’annesso ristorante LaKresceria, perdite economiche notevoli.

«Nulla da eccepire sui controlli e sul protocollo che ha portato a non consentire l’attività sportiva di gruppi di persone assembrate tra loro –  sottolinea– eppure vedo e leggo che in altri Comuni vicini, ad esempio a Monte San Vito, le medesime attività sono tornate a essere consentite, così come in altri Comuni della provincia e della regione Marche. Perchè solo il Comune di Chiaravalle è attento alle regole? Perchè solo da noi – si chiede Giorgi – il campo da calcetto del Free Sport non può essere utilizzato per svolgere l’attività sportiva di gruppo? Saremo pronti con ogni precauzione per tornare da subito operativi. Mi chiamano decine e decine di clienti e di giovani per segnalarmi che l’attività sportiva e motoria di gruppo è ripartita in tanti territori comunali e allora mi chiedo come sia possibile che solo a Chiaravalle ancora non sia consentito questo genere di pratica sportiva».

«Tutto questo sta creando notevolissimi problemi economici, devo sopportare continue perdite e mancati introiti. E dire che il campo dal calcetto del Free Sport è molto apprezzato e utilizzato soprattutto dai giovani che lo vedono come un punto di riferimento sicuro per le loro attività sportive».

Gianluca Fenucci

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