Cronaca
Chiaravalle Il furto al distributore automatico sfondato: «Avevo fame» – Video
Il giovane pakistano, con precedente analogo anche a Jesi, protagonista di un pomeriggio ad alta tensione in Corso Matteotti il giorno di Capodanno, «non avevo soldi e cerco lavoro»
3 Gennaio 2025
Chiaravalle – Un pomeriggio di straordinaria follia quello che si è vissuto alle 17.30 del giorno di Capodanno, in pieno centro.
Protagonista un 25enne pakistano che, dopo aver trascinato per decine di metri una fioriera prelevata davanti al bar Gilda, l’ha scaraventata con tutta la forza su un distributore automatico di alimenti e bevande per rubare biscotti e tramezzini.
Il tutto di fronte a decine di persone che passeggiavano per la via principale di Chiaravalle. Il 25enne aveva già causato caos e problemi sul treno che da Fabriano conduce a Falconara dopo che, stando a sue dichiarazioni, aveva raggiunto la Città della carta dove avrebbe dovuto incontrare un amico che gli doveva dei soldi che però non ha ottenuto.
Arrabbiato e affamato il giovane pakistano ha ripreso il treno in direzione Falconara ma il controllore di turno, intorno alle 15.55, lo ha pizzicato senza biglietto e ha allertato la Polfer. All’altezza della stazione di Chiaravalle gli agenti hanno cercato di farlo scendere ma il 25enne ha dato in escandescenze, opponendo resistenza, tanto che il treno non è potuto ripartire regolarmente e ha subito un ritardo di una decina di minuti.
Una volta sceso, il giovane, in preda all’ira, si è diretto in Corso Matteotti dove ha preso di mira il Free Shop, il distributore automatico di proprietà di Andrea Anselmi, che a poche decine di metri gestisce anche l’edicola “Il Giornalaio del Corso”. Il pakistano ha scorto una fioriera poco lontano e l’ha trascinata fino al distributore mentre alcuni clienti si sono allontanati rapidamente e altri hanno assistito alla scena senza intervenire, impauriti dal comportamento furibondo dell’uomo che ha distrutto il self service e ha rubato due pacchetti di biscotti Oreo e un tramezzino.
Nel frattempo il titolare aveva già chiamato i Carabinieri che, guidati dal comandante Domenico Maurelli, lo hanno bloccato mentre tra le mani ancora insanguinate, stava addentando il panino.
Lo hanno denunciato e arrestato per furto aggravato e ha dovuto rispondere anche di interruzione di pubblico servizio perché ha causato il ritardo del treno.
Ieri mattina si è svolto il processo per direttissima presso il tribunale di Ancona. Il giudice Francesca Grassi ha convalidato l’arresto e, a seguito di patteggiamento, lo ha condannato – era difeso d’ufficio dall’avv. Paolo Zaccaria -, a un anno e 4 mesi di reclusione con pena sospesa.
«Avevo fame e non avevo soldi – si è giustificato il giovane pakistano, che aveva un precedente commesso qualche mese fa a Jesi dove aveva danneggiato un kebab – ora mi aspetto di trovare un lavoro in Italia oppure tornerò nel mio Paese».
© riproduzione riservata