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Chiaravalle

CHIARAVALLE IL PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL SINDACO SCATENA LE OPPOSIZIONI

Le opposizioni: “Costantini dovrebbe rispondere e chiarire l’argomento pubblicamente”. 

Damiano Costantini

CHIARAVALLE, 6 aprile 2019 – “Sindaco perché non chiarisce?”. È il titolo di un manifesto che Forza Italia ha fatto affiggere sui muri di Chiaravalle, che ha suscitato scalpore e curiosità nei cittadini, e che sintetizza anche i severi commenti della Lega e del PD sul presunto abuso edilizio che potrebbe aver commesso il sindaco Damiano Costantini nella sua casa di residenza nel territorio di Monte San Vito.

I toni degli interventi sono diversi ma i tre partiti di opposizione sono concordi su una cosa: Costantini dovrebbe rispondere e chiarire l’argomento pubblicamente.

“E invece – dice Claudio Bolletta della Lega – il presidente del consiglio comunale non ha neppure accolto la nostra interpellanza che chiedeva al sindaco chiarimenti, impendendo la discussione in consiglio con la ridicola motivazione che il tema riguarda un fatto personale e non è avvenuto nel territorio comunale. Quindi se, ad esempio, il sindaco di una qualunque città commette un illecito in un altro comune non ne dovrebbe rispondere ai cittadini che governa! Ci pare francamente una scusa veramente ridicola”.

FI ha pubblicato un manifesto dai toni perentori. Mettendo a confronto due foto in cui si vede come era e com’è oggi la casa di M.S.Vito di proprietà di Costantini, Forza Italia chiede al sindaco perché non chiarisce la situazione, “Visto – scrive FI – che le foto mostrano in modo inequivocabile che nella proprietà del sindaco c’era una costruzione di 54 mq. che poi è magicamente sparita”. FI pone al sindaco anche un’altra domanda. “Dove sono stati smaltiti il cemento e il materiale con cui è stata edificata quella costruzione?”.

Anche il PD critica Costantini. “Il sindaco avrebbe potuto, ma non ha voluto, chiarire tutta la complessa vicenda, ad esempio nello spazio riservato alle sue comunicazioni all’inizio del consiglio comunale. Altro che trasparenza se non si affrontano con chiarezza le questioni di fronte alle assemblee che rappresentano l’intera cittadinanza! Quanto accaduto rimane ad oggi avvolto nell’ombra. Invitiamo quindi il sindaco e l’amministrazione tutta a invertire la rotta e mettere in pratica gli ideali di partecipazione e trasparenza tanto decantati, riprendendo e approvando una mozione forte e incisiva sul bilancio partecipato e spiegando finalmente dettagliatamente l’intera vicenda del presunto abuso. Non possiamo permetterci dubbi di sorta sulla correttezza di chi guida la nostra città”.

Gianluca Fenucci

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