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Chiaravalle Isola ecologica “indigesta”

Il progetto di installarla in prossimità del parcheggio di via Jesi fa discutere i residenti

Chiaravalle – Polemiche sull’isola ecologica che l’Amministrazione comunale ha deciso di costruire dietro la biblioteca.

«Giusto questa mattina – afferma Ezio Morelli, un residente della zona – il Comune ha ben pensato di procedere ai lavori di riqualificazione dell’area verde dietro la biblioteca in via Jesi, nella zona dei parcheggi, creando, come da progetto, un parco per i bambini con vari giochi e panchine, un’area cani e altre utili strutture. No, scusate, ho confuso un sogno con l’incubo di avere sotto la finestra di casa un’isola ecologica per le varie attività commerciali di corso Matteotti. Grazie Comune per averci messo al corrente della mostruosità da voi approvata senza neanche chiedere il parere di chi vive nella zona.».

A parte l’ironia, il progetto di costruire l’isola ecologica in prossimità del parcheggio di via Jesi fa discutere. Qualcuno parla di speculazioni politiche.

«Ho esposto un problema per me serio che nulla a che fare con l’elezione del nuovo Sindaco – dice ancora il residente che ha sollevato la questione insieme ad altri cittadini – di chi c’era, di chi c’è e di chi ci sarà, il problema è nato due giorni fa quando sono arrivati operai del Comune senza informare nessuno, hanno recintato l’area e hanno iniziato i lavori».

C’è chi fa notare che la palazzina Marulli che ospita la biblioteca è un’opera che è interessata attualmente da lavori di ristrutturazione per circa 400mila euro ed è uno degli edifici di pregio della città.

«Come è possibile che proprio a ridosso di questa bella struttura venga installata un’isola ecologica che tra l’altro toglie uno dei pochi spazi verdi della zona dove i nostri bambini giocano? Sarebbe il caso che chi di dovere ripensi alla scelta che sta facendo perché non è giusta nei confronti di tanta gente».    

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