Segui QdM Notizie

Chiaravalle

Chiaravalle L’ispettore della Polizia Alessandro Esposito salva la vita a un bimbo

Era in vacanza ad Andalo e quando il piccolo di 4 anni, ricoverato in gravi condizioni, è stato travolto da una slitta e colpito con gli zoccoli da un cavallo imbizzarrito, si è gettato su di lui facendogli scudo e sottraendolo ad altri colpi

di Gianluca Fenucci

Chiaravalle, 28 febbraio 2023 – Per qualcuno è un eroe ma Alessandro Esposito, chiaravallese di 57 anni, ispettore della Polizia di Stato, si schernisce e dice di aver fatto quello che in quel momento drammatico avrebbero fatto tutti.

Una settimana fa Esposito, che è anche il coordinatore locale di Fratelli d’Italia, con la famiglia era in vacanza ad Andalo, in Trentino. Il primo pomeriggio avevano deciso di trascorrerlo facendo un giro turistico sulla slitta trainata da cavalli.

Mentre erano in fila al centro d’equitazione di Andalo, è accaduto un episodio drammatico.

Uno dei cavalli che doveva trainare la slitta si è innervosito imbizzarrendosi mentre gli stavano mettendo le briglie e ha colpito con gli zoccoli un bambino di 4 anni che vive a Londra con mamma italiana e papà inglese.

Il bimbo è stato travolto dalla carrozza e sbalzato violentemente a terra. Proprio in quel momento Alessandro Esposito, con grande prontezza e senso del dovere, si è gettato sul bambino sottraendolo a eventuali altri colpi di zoccoli e salvandogli praticamente la vita.

Il bimbo, che si chiama Noah, ha riportato diverse ferite gravi ed è stato ricoverato prima all’ospedale di Trento e poi in quello di Verona, dove le sue condizioni sono state considerate molto gravi. Negli ultimi giorni sembra esserci stato un leggero miglioramento ma i medici si riservano la prognosi.

«Mi sono gettato senza pensarci un attimo su quel piccolo corpicino – racconta l’ispettore di Polizia – visto che il bambino era già riverso a terra su un fianco con gli occhi chiusi e aveva il volto pieno di sangue che fuoriusciva dalla bocca, dalle orecchie e dal naso. Ho subito pensato di proteggerlo e spostarlo per evitare altri colpi di zoccolo visto che il cavallo era imbizzarrito e pericoloso. Poi ho chiamato il 118. I medici e gli operatori dell’eliambulanza che era partita da Trento erano in contatto con me e mi davano istruzioni. Fortunatamente dal cielo, come angeli, sono scesi di lì a poco».

Alessandro Esposito ha vissuto giorni difficili col pensiero al piccolo che aveva soccorso e che aveva lasciato in gravissime condizioni.

«Siamo in contatto anche con la mamma di Noah e speriamo di avere notizie di ulteriori miglioramenti. Per il resto posso solo dire che gli addetti del maneggio avrebbero dovuto essere più attenti e precisi nella preparazione dei cavalli da slitta: c’erano tante persone e molti bambini che avrebbero potuto essere colpiti».

©riproduzione riservata

News