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Chiaravalle

CHIARAVALLE L’ospedale è pronto per ricevere i malati di coronavirus

Trasferiti gli anziani ospitati nella struttura, locali idonei per i nuovi pazienti

CHIARAVALLE, 12 marzo 2020 – Lo hanno svilito, svuotato, prosciugato.

Lo hanno trattato alla stregua di una struttura inutile e vuota, lo hanno ridimensionato una, dieci, cento volte. Eppure l’ospedale di Chiaravalle, intitolato – e come avrebbe potuto essere altrimenti – a Maria Montessori, oggi diventa un punto di riferimento per tanti, tantissimi pazienti colpiti dal coronavirus.

Con quelli di Camerino e Fossombrone, l’ospedale di Chiaravalle è stato scelto dalla Regione Marche per ospitare i malati del contagioso virus che di fatto blocca il nostro Paese e minaccia la vita di molti.

La struttura dovrà garantire circa 75 posti letto per l’ospitalità e la degenza e per il bio-contenimento e la terapia intensiva dei pazienti affetti dal Covid-19 che hanno superato la fase critica della malattia.

Il gruppo PD di Chiaravalle con il sindaco durante una manifestazione a difesa dell’ospedale

Ora, dopo pochi giorni dalla decisione regionale, l’ospedale Montessori è quasi pronto ad accogliere i malati. In queste ore tutti gli anziani che erano ospitati nella struttura sono stati trasferiti in altri impianti e l’ospedale è a completa disposizione per l’emergenza sanitaria.

In tanti, dopo che le varie giunte regionali hanno depauperato un bene che apparteneva alla comunità e che serviva un bacino di circa 60 mila utenti, si augurano che, sconfitto il virus e superata l’emergenza, l’ospedale di Chiaravalle rinasca e venga rilanciato.

Molti in questi giorni si sono accorti che probabilmente non sono state corrette le decisioni che sono state prese sui piccoli ospedali e che hanno causato tagli consistenti alla sanità pubblica.

Un tempo l’ospedale di Chiaravalle era un punto di riferimento per pazienti e future mamme del territorio e di tutte le Marche: medici come Bachiocco, Donati, Tangorra, Chan e tanti altri, per giungere ai più recenti, dalla dottoressa Sabatino al dottor Della Lunga, prezioso e stimato cardiologo, hanno fatto la storia del Montessori e sono stati molto apprezzati dai pazienti.

La speranza è che superata l’emergenza l’ospedale di Chiaravalle rinasca a nuova vita e sia finalmente utilizzato per ciò che era: un ottimo ospedale.

Gianluca Fenucci

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