Attualità
CHIARAVALLE LUCI NATALIZIE SPENTE MA SI ACCENDONO LE POLEMICHE
21 Gennaio 2019
Contrasti tra commercianti, alcuni si sentono non rappresentati
CHIARAVALLE, 21 gennaio 2019 – Polemiche tra i commercianti chiaravallesi sulle luci natalizie. Ad innescare il confronto è stato Paolo Laglia, poliedrico personaggio che a Chiaravalle gestisce un negozio di articoli da regalo e che è il presidente del Centro Commerciale Naturale, che riunisce diversi negozianti del centro storico. «Siamo giunti allo spegnimento delle tanto chiacchierate luminare – scrive Laglia con un pizzico di polemica – e a nome mio e di tutto il direttivo del Centro Commerciale Naturale ringrazio per la puntuale e generosa collaborazione finanziaria la maggior parte dei commercianti chiaravallesi. So che non tutti hanno condiviso la scelta, peraltro avvenuta in maniera molto discutibile, del tipo di luci che sono state istallate nelle vie del centro urbano, vorremmo però far notare che la presenza alle riunioni dei commercianti è stata veramente “nulla” e a tal proposito comunichiamo che questa sarà l’ultima volta che ci prenderemo questo impegno. Ci farebbe piacere poter condividere con tutti gli operatori economici di Chiaravalle la parte propositiva ed organizzativa di tutti questi eventi ma la nulla adesione basata sul puro volontariato dei negozianti ci costringe a rinunciare a questo impegno del quale ci sentiamo pur sempre orgogliosi ed onorati. Presto organizzeremo un’ assemblea di tutti i commercianti chiaravallesi ed in quella sede potremo vagliare ipotesi di formazione di un nuovo direttivo che riesca a risollevare le sorti dei commercianti del centro e non solo. Chiaravalle è stato un polo importante di convergenza commerciale e sociale di tutta la Vallesina: l’unione dà la forza, Chiaravalle non deve morire!».
Alcuni, tra cui la parrucchiera Alessandra Giorgi, Nazzareno Raffaelli titolare di un’agenzia immobiliare e Vania Fioretti del centro Myosotis, hanno replicato a Laglia evidenziando che diversi commercianti non sono mai stati coinvolti e si sentono esclusi.
Gianluca Fenucci
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