CHIARAVALLE OMICIDIO DI VIA VERDI, ARRESTATO IL PRESUNTO ASSASSINO DI EMMA GRILLI

CHIARAVALLE, 28 luglio 2018 – I Carabinieri del Reparto Operativo di Jesi lo hanno prelevato intorno alle 10.30 di questa mattina dalla sua abitazione di via Verdi, civico 19, stesso palazzo dove Emma Grilli (nella foto in primo piano assieme al marito Alfio Vichi) abitava e dove è stata uccisa il 17 luglio scorso, di mattina. Rinvenuta cadavere dal 90enne consorte Alfio Vichi, rientrato dopo i soliti giri e la spesa.

Si tratta di Maurizio Marinangeli, 57 anni, che vive con l’anziana madre in un appartamento al terzo piano.

L’uomo è noto in città e frequenta molta gente. Ma sono noti anche i suoi problemi con il gioco e con le scommesse. Chiedeva, infatti, prestiti e denaro continuamente, e a tutti quelli con i quali entrava in contatto. Un ludopatico che aveva anche cercato di curarsi.

Si dice anche che avesse ottenuto un prestito proprio dall’85enne Emma, che conosceva molto bene.

Alla base dell’accusa mossa a Maurizio Marinangeli – custodia cautelare in carcere richiesta dal Pm Paolo Gubinelli e firmata dal Gip Antonella Marrone –  ci siarebbe il motivo della richiesta di ulteriore denaro alla povera Emma, la quale probabilmente stava parlando con lui quando l’uomo deve averla assalita alle spalle e poi uccisa con diversi fendenti di coltello alla gola, di cui uno mortale, che ha tranciato di netto la carotide.

Poi si sarebbe impadronito di alcuni monili d’oro, due fedi nuziali, due ciondoli e una catenina di oro bianco, rivenduti poco dopo per poche centinaia di euro, 400, a Falconara e recuperati dai militari in un compro oro. Indagini condotte dal Comando provinciale, diretto dal colonnello Stefano Caporossi.

Maurizio Marinangeli è ora rinchiuso in carcere con l’accusa di omicidio aggravato dai futili motivi e rapina aggravata.

Gianluca Fenucci

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