Chiaravalle Presentato il libro “Storie di bombe e di sogni » (video)

L’autore Luca Angelucci al circolo culturale l’Isola, il racconto di quanti hanno vissuto in prima persona l’orrore, la paura, la povertà durante la seconda guerra mondiale

Chiaravalle, 29 maggio 2022 – Presso il Centro culturale l’Isola conferenza di presentazione, venerdì scorso, del libro, del giornalista jesino Luca Angelucci, “Storie di bombe e di sogni – otto marchigiani si raccontano”.

A presentare l’evento il giornalista Gianluca Fenucci, da sempre molto attivo nel territorio in queste iniziative, davanti a un pubblico che annoverava alcuni testimoni diretti, protagonisti della narrazione del volume.

Questi hanno raccontato e fatto rivivere, tramite la loro ancora vivida e lucida testimonianza, l’orrore, la paura, i disagi e la povertà che ha comportato il secondo conflitto mondiale. Come monito per le generazioni presenti e future.

«Non conoscevo bene Luca Angelucci, il legame che avevo con lui era dovuto essenzialmente al padre, una firma prestigiosa dello sport de il Resto del Carlino – ha introdotto Fenucci – . Quando ero portiere o allenatore della Jesina, i voti e le pagelle di Gianni Angelucci erano attesi e pure un po’ temuti, in quanto molto scrupoloso e preciso. Da qualche tempo ho scoperto che suo figlio, Luca, è figlio d’arte, scrive e scrive bene».

L’autore del libro, Luca Angelucci, ha poi proseguito spiegando le motivazioni dietro la scelta di scriverlo, che erano appunto quelle di tramandare, lasciando un’impronta indelebile su che cosa significhi vivere la guerra, anche alla luce delle recenti vicissitudini come la pandemia Covid o l’attuale conflitto in corso in Ucraina.

Si è, poi, proseguito nel vivo della trattazione, introducendo e dando voce ai protagonisti.

«Sono storie vere, racconti legati da un filo rosso, talvolta rosso come il sangue, della seconda guerra mondiale. C’è la storia di Giovanni Fileni, fondatore dell’omonima azienda di carni avicole, quella di un altro illuminato industriale, Gennaro Pieralisi, di Corrado Olmi, grande attore di cinema e teatro e quella di Mario Sasso, autore di sigle per i programmi della Rai e pittore».

«Altre storie ancora, come quelle di Giorgio Rocchegiani, Giannetto Magrini e Aldo Mancini, il padre del ct della nazionale di calcio Roberto, giunti all’Isola per raccontarle di persona».

Interventi anche da parte del pubblico accorso tra cui proprio Aldo Mancini e il prof. Pace, storico insegnante di educazione tecnica, molto conosciuto da tutta la comunità chiaravallese, che ha narrato alcuni episodi di gioventù vissuti in quel periodo ed esponendo riflessioni personali.

Presente anche l’ex sindaco Daniela Montali. L’evento si è concluso con i ringraziamenti finali e l’acquisto delle copie del libro.

Valentina Triccoli

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