CHIARAVALLE Protezione Civile impegnata su più fronti

Dalla distribuzione di mascherine all’assistenza alle famiglie: l’impegno quotidiano e continuo dei 45 volontari chiaravallesi che dispongono di 5 mezzi

CHIARAVALLE, 3 maggio 2020 – Sono impegnati su più fronti i volontari della Protezione Civile in un periodo di grande pressione e di notevoli sacrifici.

Il servizio di Protezione Civile è legato all’Amministrazione comunale e fornisce assistenza continua e informazioni alle famiglie, nel rispetto delle disposizioni impartite dal Dipartimento della Protezione Civile presso il Consiglio dei Ministri, durante i periodi di emergenza. Altro compito essenziale è quello delle attività da effettuare in fase preventiva e di preallerta affinché la popolazione sia informata delle azioni da compiere.

Nell’emergenza sanitaria in corso l’attività della Protezione Civile è indirizzata a fornire comunicazioni dettagliate stante le numerose normative, acquisizione generi alimentari anche in collaborazione con altri Comuni e la relativa distribuzione, l’acquisizione di farmaci non solo nelle farmacie locali ma, soprattutto, in quelle ospedaliere, la consegna di libri alle famiglie, la consegna di mascherine alla popolazione e dispositivi di prevenzione ai medici, alla struttura comunale, l’attivazione di servizi a supporto della popolazione gestiti poi dai servizi sociali come il supporto psicologico e i buoni spesa.

A Chiaravalle la Protezione Civile è nata dall’impegno di alcuni volontari coordinati dal prof. Mario Marcosignori e da Gabriella Pomili. Dal giugno del 2014 l’Amministrazione comunale ha creato una vera e propria struttura.

Sono stati risistemati i locali di via Sanzio che erano abbandonati, è nata la sala operativa dotata di computer, reti internet, linee telefoniche, software gestionali, sono state acquistate motopompe e attrezzature per la neve, creata una rete di apparecchiature per la comunicazione con radioline fisse e mobili, organizzati corsi d’aggiornamento, sistemato il centro cottura presso il campo boario ed è stato creato un magazzino.

I volontari chiaravallesi sono 45 e hanno a disposizione 5 mezzi tra cui una Jeep.

«Forniamo assistenza continua e informazioni alle famiglie durante i periodi di emergenza e altro compito essenziale è quello delle attività da effettuare in fase preventiva e di preallerta affinché la popolazione sia informata delle azioni da compiere. La più grande difficoltà in questa emergenza è stato il reperimento delle mascherine e riuscire ad interpretare le numerose norme emanate dai vari enti».

Gianluca Fenucci

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