Chiaravalle Rifiuti in strada e caos, cittadini esasperati

Chiedono un intervento più deciso del Comune perchè venga posta fine alla situazione di degrado in pieno centro e in Piazza Mazzini

di Gianluca Fenucci

Chiaravalle, 29 settembre 2022 – In diverse occasioni i residenti del Condominio Cavallini, palazzo centralissimo che è situato sopra la filiale chiaravallese della Bper Banca, hanno lamentato e documentato il degrado, la sporcizia, nel cortile al di sotto dello stabile e hanno sollevato critiche nei confronti del Comune perchè denunciano la latitanza e l’assenza dell’ente nell’affrontare la questione.

In varie occasioni la Rieco, ditta responsabile della raccolta dei rifiuti, non ha svuotato i cassonetti, in particolare quelli dell‘indifferenziata, perchè ricolmi di sacchi non idonei e conferiti da persone non residenti.

In diverse occasioni, alcune decine di sacchi variopinti sono rimasti all’aria aperta per tre settimane, in estate, con conseguenze igieniche immaginabili e pesanti, un olezzo insopportabile e topi che scorrazzavano nella zona.

Su quella strada si affacciano molte attività, gli uffici comunali, gli uffici dell’artigianato, le Poste. Il Comune, interpellato dai cittadini, ha organizzato un incontro con residenti e amministratore condominiale, e l’assessore Ettore Togni ha garantito personalmente attenzione al problema e rispetto della legalità oltre alla tolleranza zero verso gli abusivi.

«Il risultato dell’impegno è perlomeno discutibile – affermano alcuni residenti – perchè diversi condomini sono stati multati dalla Polizia Locale e gli abusivi continuano a utilizzare il cassonetto non differenziando i rifiuti e non usando gli idonei sacchi, con la Rieco che continua a non svuotare».

La foto (in primo piano) scattata da un residente oggi, è eloquente a testimoniare il problema.

Altri cittadini lamentano sporcizia e caos anche in Piazza Mazzini.

«Di fronte alla casa natale della Montessori – dicono residenti – il pavimento è lurido e nessuno interviene. Ci sono incivili che gettano cartacce e cibo a terra ma non ci sono controlli. E’ necessario intervenire presto, prima che il luogo sia invivibile».

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