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CHIARAVALLE RIMANE CHIUSA NEI BAGNI PUBBLICI: LIBERATA ABBRACCIA IN LACRIME I SOCCORRITORI

bagni pubblici chiaravalle
CHIARAVALLE, 15 settembre 2018 –  Ha vissuto un quarto d’ora di panico stamattina un’anziana signora che era rimasta chiusa nei bagni pubblici (foto in primo piano) vicino al capolinea degli autobus in via Che Guevara, nella zona del centro commerciale.
Poco prima di mezzogiorno, un autista della Conerobus fermo con il proprio mezzo al capolinea ha avvertito dei lamenti provenire dai bagni pubblici. Si è avvicinato al locale e ha sentito distintamente il pianto di una donna che era rimasta intrappolata in uno dei bagni.

L’autista ha provato ad aprire la porta ma non vi è riuscito e allora ha chiamato la Polizia municipale. Di lì a poco è intervenuta una pattuglia, gli agenti hanno parlato con la signora attraverso una piccola finestrella del locale e hanno cercato di tranquillizzarla.

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I bagni pubblici dove è rimasta chiusa dentro l’anziana

Hanno poi chiesto l’intervento del servizio reperibilità del Comune e dopo pochi minuti sono giunti due operai. Insieme a un altro vigile urbano non in servizio, che era tra i clienti del discount, gli operai sono riusciti a scardinare la serratura e a liberare l’anziana residente a Monte San Vito dopo aver abitato per tanti anni a Chiaravalle.
La donna aveva con sé un telefono cellulare ma a causa della paura non è riuscita neppure a usarlo per chiamare aiuto. Non appena è stata liberata dalla scomoda posizione la signora si è gettata tra le braccia di uno dei vigili urbani che l’avevano
soccorsa ed ha iniziato a piangere. Ha ringraziato uno a uno tutti i soccorritori mentre nella zona si sono radunati molti curiosi che erano nei pressi del supermercato e che hanno tirato con lei un sospiro di sollievo. Ad attenderla c’era anche una sua amica che
l’aveva accompagnata.
L’anziana, che ha intorno ad 80 anni, è velocemente salita sull’autobus per Monte San Vito mentre l’autista del pullman aveva ritardato la partenza proprio per attenderla. Una volta rasserenatasi la signora ci ha anche scherzato un po’ su ed ha detto di voler raggiungere subito la casa dove vive con uno dei suoi tre figli.
«Magari rischierò di farmela addosso – ha detto – ma non vorrei ripetere questa brutta esperienza. Ringrazio tutti coloro che si sono dati da fare per risolvere la situazione: il timore mi aveva attanagliato e non sono proprio riuscita a reagire. Fortunatamente c’è chi mi ha aiutata».
Gianluca Fenucci
©RIPRODUZIONE RISERVATA

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