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Chiaravalle

CHIARAVALLE RISULTATO NETTO: IL MOVIMENTO PENTASTELLATO PRIMO PARTITO

CHIARAVALLE, 5 marzo 2018 –  Il Movimento 5 Stelle è il primo partito a Chiaravalle.

Pierpaolo Morosini

Le elezioni politiche di ieri hanno decretato un incredibile successo dei pentastellati che alla Camera dei Deputati hanno ottenuto quasi il 35% dei voti (per la precisione il 34,61%), staccando di gran lunga il Partito Democratico fermo al 26,35%.

Risultato molto positivo per la Lega che a Chiaravalle non ha mai ottenuto percentuali rilevanti mentre in questa tornata ha totalizzato il 15% dei voti.

Il risultato di Liberi e Uguali, che a Chiaravalle ha un buon consenso anche perché è il partito a cui è iscritto il sindaco Damiano Costantini, è stato inferiore alle attese con il 4,67%.

Non positivo ma in linea con le aspettative della vigilia il risultato di Forza Italia (8,36%) e di Fratelli d’Italia (3,07) ma il centrodestra grazie alla Lega si attesta comunque sui livelli del recente passato con circa il 28% dei voti.

I dati della Camera dei Deputati sono stati confermati anche al Senato della Repubblica pur con lievi variazioni. Immediate le reazioni a livello locale.

Pierpaolo Morosini, leader chiaravallese del partito guidato da Di Maio, che in un primo momento sembrava non volesse presentare una lista per le elezioni amministrative del prossimo 27 maggio, ha subito lanciato l’idea di capitalizzare i quasi tremila voti ottenuti (2911 per la precisione). “Siamo il primo partito a Chiaravalle – ha detto Morosini del M5S – e ringraziamo i cittadini, invitando quelli di buona volontà a formare una lista 5 Stelle e collaborare così alla creazione del programma per il comune di Chiaravalle”.

Alcuni osservatori hanno fatto però notare che a livello di amministrative comunali le cose potrebbero cambiare e pure parecchio. “Se non si presenterà il M5S – diceva uno storico, esperto della politica locale – molti dei consensi ottenuti da questo partito potrebbero essere convogliati alla lista guidata dal sindaco Damiano Costantini mentre il PD potrebbe ancora dire la sua con Alessandro Bianchini candidato a sindaco. Potrebbe ottenere un lusinghiero risultato anche il centrodestra a patto che la Lega non corra da sola ma insieme a FI, Fratelli d’Italia e agli altri partiti più piccoli della coalizione di centrodestra”.

E’ indubbio comunque che il risultato ottenuto dal M5S in queste politiche a Chiaravalle sia ottimo e per certi versi inatteso, almeno in queste proporzioni.

Certo è che però il 27 maggio si potrebbe assistere a ben altri scenari e ad altri verdetti con il sindaco Costantini che sembra comunque partire in vantaggio rispetto agli altri schieramenti e candidati.

 

Gianluca Fenucci

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