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CHIARAVALLE “Se c’è una strada sotto il mare” con i Trem Azul

Doce presença

Bossa nova e tropical jazz con la formazione abruzzese composta da musicisti di Montorio al Vomano che da ragazzini facevano cover di Caetano Veloso

CHIARAVALLE, 10 luglio 2021 – Stasera la rassegna culturale “Se c’è una strada sotto il mare” prosegue con un altro spettacolo destinato a lasciare un segno profondo negli spettatori.

Strada sotto il mare locandina eventi

Alle ore 21, sempre nell’arena dietro l’Abbazia, un evento speciale organizzato dal Comune di Chiaravalle in collaborazione con l’associazione Spaziomusica, che proprio in questi giorni sta proponendo nel capoluogo marchigiano la ricchissima edizione 2021 dell’Ancona Jazz Summer Festival.

Si tratta del concerto “Doce presença” dei Trem Azul: band formata da Alessia Martegiani (voce), Fabrizio Mandolini (sax), Massimiliano Coclite (tastiere) e Bruno Marcozzi (batteria).

Per Francesco Favi, assessore alla cultura del Comune di Chiaravalle e promotore dell’iniziativa, «dietro la rassegna Se c’è una strada sotto il mare traspare l’idea di fondo che quando qualcosa travolge le nostre esistenze, c’è sempre una via d’uscita, un orizzonte di speranza, la possibilità di un domani migliore».

Doce presença
Trem Azul

Sebbene i testi siano in portoghese e le sonorità quelle della bossa nova e del jazz tropicale, i Trem Azul sono una formazione abruzzese, composta da musicisti di Montorio al Vomano che da ragazzini, invece di ritrovarsi in garage a strimpellare le canzoni dei Led Zeppelin o dei Metallica, facevano cover di Caetano Veloso.

Dal loro “matrimonio” artistico, che dura ormai da più di 20 anni, sono nati tre album: l’omonimo Trem Azul”, Amigdala” e “Não sei sambar”. Ispirandosi ai grandi compositori come Milton Nascimento e Ivan Lins, Tom Jobim e i tropicalisti, i “trenini azzurri” si sono esibiti sui palcoscenici di tutta Italia e anche all’estero, partecipando a festival prestigiosi tra i quali quello di jazz a Berlino e il Gray Cat in Toscana e vantano collaborazioni importanti con Stefano “Cocco” Cantini, Fabrizio Bosso, Fabrizio Mandolini, Luca Bulgarelli e Roberto Taufic.

Per Francesco Favi e Giancarlo Di Napoli (SpaziomusicaAncona Jazz), «non sorprende che a impreziosire un ciclo dedicato alla bellezza della diversità, del dialogo e delle contaminazioni sia la più meticcia delle musiche, quella brasiliana, che nell’interpretazione dei Trem Azul si manifesta in tutta la sua raffinatezza. Ciò rende questa band una delle realtà più interessanti della scena carioca italiana, che a Chiaravalle abbiamo già ascoltato e applaudito due anni fa nella prima edizione della rassegna di musica verde-oro Saudade do Brasil».

Ingresso gratuito e contingentato secondo le vigenti norme anti Covid-19 fino a esaurimento posti.

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