CHIARAVALLE SI È ARRESA A QUEL MALE OSCURO, LA TRAGEDIA DI UNA FAMIGLIA ADDOLORA TUTTA LA CITTÀ

CHIARAVALLE, 22 novembre 2016 – Il male di vivere Alessandra lo aveva incontrato tanti anni fa. Era stata forte, lo aveva combattuto con tutte le sue poche energie, con la forza dell’amore e della vicinanza di suo marito Michele e di suo figlio, aveva cercato di vincerlo con tenacia, con la forza di volontà e anche con la sua straordinaria sensibilità di donna intelligente e tenera. Ma oggi (22 novembre) quel mostro terrificante, quella bestia che non lascia scampo l’ha definitivamente sopraffatta e l’ha portata via, lontano, tra la disperazione dei suoi familiari e dei tanti che le volevano bene. Altre volte quella donna tenue di 53 anni aveva rischiato di soccombere ma sembrava avercela fatta a uscire dal tunnel, grazie alle amorevoli attenzioni di Michele e del figlio sedicenne; altre volte si era sentita ferita, ma questa volta il male di vivere ha vinto e lei deve essersi sentita perduta. Ha deciso di farla finita nel primo pomeriggio di oggi, nella sua dignitosa casa di Chiaravalle, una casa come tante che condivideva con la famiglia, una casa che da qualche tempo era divenuta una sorta di rifugio che sembrava proteggerla. E invece è stata la sua prigione e la sua tomba. Una casa verso cui è corso a perdifiato Michele quando gli hanno telefonato mentre stava espletando il suo turno di servizio in ospedale dove lavora come infermiere. Ma in quella casa, a poche centinaia di metri dall’ospedale, c’era solo il silenzio cupo della morte e le lacrime disperate del dolore.
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