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Chiaravalle Sindaco sotto tiro, tutti ne chiedono le dimissioni

Il caso stalking che ha coinvolto Damiano Costantini, i partiti d’opposizione accusano anche la maggioranza che governa la città

Chiaravalle, 10 maggio 2022 – «Cosa altro deve accadere per far dimettere Damiano Costantini dall’incarico di sindaco di Chiaravalle?».

Il Pd insiste nel chiederme le dimissioni ma l’inivito a dimettersi arriva anche da Rifondazione comunista, da Lega e FdI e dal Collettivo chiaravallese di donne vicine alla vittima dello stalking.

«Le dimissioni – dice la segreteria del Pdsarebbero state necessarie già dopo la misura cautelare che impediva l’avvicinamento alla donna: ora, dopo il patteggiamento e l’obbligo a seguire un percorso per uomini maltrattanti nei prossimi 12 mesi, non sono più rinviabili».

Il Pd chiede spiegazioni ad Andrea Mosconi, capogruppo della lista civica che amministra la città e rappresentante di Articolo 1 che, come partito politico, ha già chiesto formalmente le dimissioni di Costantini.

«La città che ha dato i natali a Maria Montessori non può essere amministrata da chi non riconosce e restituisce rispetto e dignità alle donne. Non si può restare indifferenti ed è diritto della cittadinanza chiaravallese richiedere le dimissioni».

Il Colletivo di donne chiaravallesi rimarca il silenzio dell’assessore alle pari opportunità Cristina Amicucci.

«Che il primo cittadino dovrà “studiare” per imparare a comportarsi in modo appropriato ne fa una figura non adeguata a ricoprire un ruolo istituzionale di così grande importanza come quella di Sindaco».

«Il silenzio della Amicucci, più di quello di altri, pure inquietante, è incomprensibile. La donna vittima di stalking, questa lavoratrice, questa dipendente non merita la sua attenzione? E’ più forte il legame di fedeltà al capo che la difesa del diritto del più vessato? Assessore Amicucci è così difficile lasciare l’assessorato? Cosa la trattiene dal prendere posizione a fianco di una donna maltrattata? Più volte l’assessore Amicucci si è dichiarata donna di sinistra, ma cosa significa per lei essere di sinistra?».

Rifondazione parla invece di “silenzio degli incoscienti” e dell’ignavia che caratterizzerebbe la Giunta e la maggioranza.

«Esprimersi, chiarire, tirarne le conseguenze è un gesto di responsabilità verso i cittadini. Chiaravalle, “nave sanza nocchiero e in gran tempesta” non può trascorrere mesi e mesi, con un Sindaco dimezzato e avviato a un doloroso percorso riabilitativo e una Giunta muta».

Gianluca Fenucci

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