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CHIARAVALLE SPARIVANO SOLDI DA CASA: LA LADRA ERA L’AMICA FIDATA

Da qualche tempo c’erano ammanchi di denaro, brutta sorpresa per la titolare di un noto bar cittadino che le aveva affidato le pulizie casalinghe: decisive le immagini delle telecamere piazzate da un investigatore privato. Denuncia ai Carabinieri

CHIARAVALLE, 17 luglio 2019 – La telecamera, implacabile, riprende immagini inequivocabili: la signora dai capelli scuri, ricci e lunghi va a colpo sicuro, da un armadio prende una chiave, in pochi attimi apre il cassetto di un comodino poco distante, arraffa diverse banconote, se le infila nel reggiseno, richiude perfettamente cassetto e armadio e lascia la casa, come se nulla fosse successo.
Sonia (il nome è di fantasia) trasale, suda freddo, ha la pelle d’oca e non può credere ai suoi occhi. Quella donna, ripresa dalla telecamera, che le ha appena sottratto oltre 1.100 euro è una delle sue migliori amiche, una donna a cui Sonia avrebbe affidato ciò che ha di più caro, non solo la cura della casa. Sonia è la titolare di un noto locale, un bar di Chiaravalle molto frequentato e quella donna la conosce benissimo da tanti anni.
«Non ci potevo credere – dice l’imprenditrice – che fosse proprio lei la responsabile di tutti gli ammanchi di denaro che avevo notato da qualche tempo. Una donna che sa cosa significa lavorare duramente perché era anche lei nel commercio, visto che era la titolare di un negozio e che mi ha tradita».
Sonia ha vissuto periodi molto difficili, dolorosi, ha rischiato di vedere frantumarsi la sua famiglia a causa del denaro che più volte è mancato da quel cassetto. «Erano somme che lasciavamo in casa per prevenire eventuali emergenze, soldi che erano frutto soprattutto del mio lavoro e anche di quello del mio compagno. Ci eravamo accorti da tempo che subivamo furti e abbiamo anche pensato a una eventualità drammatica: che mia figlia fosse finita in un giro brutto ed è per questo che ci siamo rivolti ad un investigatore. Le sue indagini sono state molto scrupolose ed hanno escluso responsabilità dei familiari. Allora i sospetti sono caduti su chi frequentava la mia abitazione e in particolare su questa mia amica che andava a fare le pulizie e che era l’unica che aveva accesso costante in casa. Il professionista ha montato alcune telecamere nella zona del mobile dove custodivamo i soldi e le immagini sono chiare. Abbiamo chiamato la donna e le abbiamo contestato il fatto: lei ha tirato fuori dalla borsa la somma precisa e me l’ha restituita dicendomi che però era responsabile solo di quel furto non degli altri».
Sonia, assistita da un avvocato, ha sporto denuncia ai Carabinieri.
«È come se mi avesse uccisa – dice la titolare del bar di Chiaravalle – non posso pensare che proprio lei, una delle mie migliori amiche a cui avevo fatto diversi favori, mi tradisse così. Mi sono mancati parecchi soldi ma è la ferita morale che non si rimarginerà mai».
Gianluca Fenucci
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