CHIARAVALLE BARRICATO IN CASA URLA E MINACCIA: I CARABINIERI SFONDANO LA PORTA PER BLOCCARLO

CHIARAVALLE, 9 maggio 2016 – Sono dovuti ricorrere alle maniere forti i carabinieri per avere ragione, nella serata di oggi, 9 maggio, di un 50enne del posto che aveva cominciato a dare in escandescenze, con urla e lancio di suppellettili, senza motivi apparenti  ma in evidente stato di alterazione. Alla fine l’uomo è stato ricoverato al Tso di Torrette di Ancona.

Ma per due lunghe ore, dalle 17 alle 19, in una abitazione del centralissimo corso Matteotti, il 50enne, barricato in casa, si è reso protagonista di una serata molto movimentata, scagliando oggetti dalla finestra, al terzo piano del palazzo, senza mai dare segni di ragionevolezza.

A nulla, infatti, sono serviti i tentativi di calmarlo, da parte del personale sanitario accorso e dei carabinieri, coordinati dal maggiore Benedetto Iurlaro, comandante della Compagnia di Jesi.

Sul posto anche la polizia locale – che aveva provveduto ad interdire al transito la strada – i vigili del fuoco di Falconara, il 118.

L’uomo, che vive insieme al padre infermo, ha più volte minacciato azioni violente sinché, visto il protrarsi di una situazione che andava facendosi via via sempre più pericolosa, i militari dell’Arma sono intervenuti sfondando la porta dell’appartamento e, una volta entrati,  bloccandolo immediatamente. Nessuna conseguenza per l’anziano congiunto.

(p.n.)