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CHIARAVALLE VIA FRATELLI BANDIERA, I RESIDENTI: «QUI REGNA IL CAOS DEL BRONX»

risse e caos, protestano i residenti del quartiere

Risse e schiamazzi fino a tarda notte, preoccupati i proprietari degli immobili del quartiere: fioccano petizioni e lettere di protesta

 

 

CHIARAVALLE, 1 novembre 2019 – Lettere, proteste, petizioni, molta preoccupazione dei residenti per la situazione del quartiere che si affaccia su via Fratelli Bandiera. «Qui non si può più vivere – dicono gli abitanti e diversi proprietari di alcuni immobili della via – considerando i problemi di ordine pubblico che si verificano molto spesso e il caos che regna sovrano».

I cittadini lamentano una situazione di grave disagio: schiamazzi notturni fino a tarda ora, che impediscono ai residenti di riposare, zuffe con tanto di bottiglie di vetro rotte e ferimento di persone. «Abbiamo scritto in Comune, al sindaco, ci siamo anche rivolti alle forze dell’ordine ma la situazione non è cambiata. Un paio di domeniche fa addirittura c’è stata una festa dove il caos è regnato sovrano e sembra che sia stata autorizzata dal Comune. La cosa preoccupante è che tutti sanno della situazione ma nessuno interviene per porvi rimedio. Qui sembra di vivere nel Bronx».

Alcuni residenti hanno anche lasciato la zona per andare ad abitare altrove esasperati da situazioni a rischio e diversi proprietari di immobili hanno messo in vendita le loro abitazioni senza trovare acquirenti. «Chi conosce la zona sa che qui non c’è pace. Chi verrebbe a vivere con la sua famiglia in un quartiere che si caratterizza per il caos, per alcuni episodi violenti nonostante sia in prossimità di una scuola frequentata anche da bambini piccoli? Ci sono persone che bivaccano nella via bevendo e fumando e qualche tempo fa è avvenuta anche una rissa con tanto di bottiglie di vetro rotte in testa tra i protagonisti. Uno di questi è caduto a terra sanguinante e tramortito».

I residenti sono letteralmente terrorizzati e si sono rivolti anche ad avvocati per cercare una tutela. L’amministratore di alcuni condomini non usa mezzi termini. «Spesso si avverte distintamente l’odore di sostanze stupefacenti e non è certo un bel vivere per chi abita nella zona. Abbiamo inviato diverse lettere a chi ha la possibilità di intervenire ma sembra che tutti facciano orecchie da mercante. Non vorremmo che si attendesse qualche evento tragico». Alcuni residenti si stanno anche adoperando per firmare una petizione per far conoscere la situazione del quartiere.

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

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