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Cronaca

JESI Diffide loculi abbandonati: «Le comunicazioni dovevano arrivare prima»

L’interpellanza di Francesco Coltorti approderà nel Consiglio comunale di giovedì

JESI, 2 febbraio 2021Centinaia di diffide per i campi V e VII del cimitero cittadino: la questione approda nel Consiglio comunale di giovedì 4 febbraio tramite un’interpellanza del consigliere Francesco Coltorti di Jesi in Comune.

Francesco Coltorti
Francesco Coltorti

Molti dei loculi diffidati, si legge nell’interpellanza, «riguardano defunti che risalgono a prima del 1975, in cui le concessioni ai sensi delle disposizioni legislative vigenti all’epoca venivano date “in perpetuo” ai richiedenti. I servizi cimiteriali del Comune potrebbero quindi aver valutato come pericolosi e/o incustoditi determinati loculi concessi “in perpetuo” e per questo chiedono un aggiornamento delle concessioni in tal senso.

Tuttavia molti degli avvisi sono stati affissi in loculi che non appaiono in stato pericolante e/o abbandonato (es. in alcuni ci sono ancora le lampade votive e/o i lumini accesi)».

«L’avviso di diffida è stato notificato in cartaceo (affisso sui loculi specifici) e con comunicazione on line su sito del Comune, WhatsApp e Telegram soltanto a metà dicembre, ovvero più di un mese mezzo dopo il 2 novembre, giornata della commemorazione dei defunti, in cui il cimitero registra il maggior afflusso di familiari e visitatori anche residenti fuori Comune», perciò molti dei visitatori potrebbero non averlo visionato, non essendosi più recati al cimitero da allora.

Inoltre le visite, in tempi di Covid, sono generalmente diminuite, ed essendo spesso i familiari dei defunti in età avanzata, potrebbero non aver visionato le notifiche nemmeno on line. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Il consigliere chiederà quindi all’Amministrazione comunale «perché non si sia ritenuto opportuno comunicare la necessità di aggiornamento delle concessioni affiggendo gli avvisi sui loculi e notificandolo sui vari servizi on line prima della data del 2 novembre. Altresì inviando un’informativa scritta ai familiari in concomitanza alla comunicazione relativa al pagamento del canone 2020 di concessione luce votiva, fatta pervenire dal Comune ai familiari nel novembre 2020. Perché lo stato di pericolosità e/o abbandono rilevato dai servizi cimiteriali del Comune non sia stato valutato insieme ai concessionari ad oggi “diffidati”, visto che alcuni fra questi loculi risultano ancora in qualche modo curati e visitati.

Perché non si sia ritenuto opportuno prorogare la data della scadenza della presentazione dei moduli per l’aggiornamento delle concessioni e/o di contattare direttamente i familiari dei concessionari diffidati per informarli sulle circostanze».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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