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CINGOLI Addio allo studioso e storico Paolo Appignanesi

Già direttore della Biblioteca e delle istituzioni culturali, a lui si devono scoperte archeologiche nel territorio cingolano

CINGOLI, 23 marzo 2021 – Cingoli dice addio allo studioso Paolo Appignanesi. Ieri, lunedì 22 marzo, lo storico e archeologo cingolano è deceduto all’ospedale di Fabriano, all’età di 77 anni.

Appignanesi, classe 1943, si è sempre interessato dell’arte, della letteratura e della storia di Cingoli. E’ stato direttore della Biblioteca Ascariana, della Pinacoteca e degli Istituti Culturali cittadini, contribuendo a numerose pubblicazioni e a corsi di formazione per guide turistiche. A partire dal 1968 ha coordinato alcuni ricercatori di superficie cingolani per la raccolta di numerosi reperti archeologici a San Vittore di Cingoli. I risultati delle ricerche contribuirono all’istituzione del Museo Archelogico Statale.

Nel 1972 Paolo Appignanesi, nominato nel frattempo ispettore onorario dalla Soprintendenza ai beni culturali per il territorio cingolano, ha segnalato la presenza di alcune tombe del I/II secolo d.C. durante i lavori per l’allargamento della strada provinciale della Val Musone.

Negli anni ’80 aveva contribuito a fondare insieme a Sandro Mosca la Rievocazione “Cingoli 1848”, riportando in auge l’antico gioco del pallone al bracciale. Aveva promosso, sempre in quel periodo, una “Esposizione sull’Hobby creativo” aperta a tutti i cingolani. Oltre a essere un grande studioso, era un abile disegnatore

Un disegno di Paolo Appignanesi

Era ricoverato da diversi mesi all’ospedale di Fabriano. Aveva contratto il Covid a dicembre, riuscendo a superare la malattia, anche se il fisico ne è uscito notevolmente indebolito. Lascia la moglie, la professoressa Francesca Pagnanelli, il figlio Francesco, la sorella Anna Bella e i nipoti Giovanna, Carlo Maria, Caterina e Alessandro. Qualche settimana fa era deceduto dopo una lunga malattia anche il cognato Franco Accrescimbenigeometra molto conosciuto e stimato in città.

La scomparsa di Paolo Appignanesi ha subito suscitato un grande cordoglio a Cingoli, con tanti commenti di cordoglio da parte dei suoi concittadini.

 «Il Sindaco e l’Amministrazione comunale – si legge nel sito del Comune – con i dipendenti del Municipio, interpretando il cordoglio della cittadinanza cingolana, si associano al lutto per la scomparsa di Paolo Appignanesi e ne ricordano, con riconoscenza, l’enorme contributo per la salvaguardia, la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale della sua e nostra Cingoli». 

«Oggi ci ha lasciato Paolo Appignanesi – scrive il direttore delle Istituzioni culturali cingolane Luca Pernici per la pagina Facebook della Biblioteca Ascariana – ultimo genius loci della nostra Cingoli. “Padre e Madre” della Biblioteca comunale e degli altri Istituti culturali comunali, nonché del Museo Archeologico Statale. Il suo operato è stato portato avanti per tutta la vita con profonda passione e con non minori erudizione, intelligenza e sapienzaE’ stato un faro per molti cingolani, indicava strade di ricerca. Ciao Paolo, Cingoli ti deve molto. Che la terra ti sia lieve».

«Uscire con Paolo – commenta Alberto Calvelli, autore del sito Antiqui – alla ricerca di materiale archeologico significava partecipare a una lezione di archeologia, botanica, storia locale, toponomastica antica, tradizioni popolari. Passava con estrema disinvoltura da un argomento all’altro, con un’intelligenza e una cultura fuori dal normale. Spero che si faccia qualcosa per ricordare questo straordinario personaggio».

Domani mercoledì 24 Marzo verrà impartita una benedizione di rito alla salma alle ore 15 presso il cimitero di Cingoli, riservata alla famiglia e alle persone più care.

Giacomo Grasselli

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