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Cingoli Alberghiero Varnelli e corretta alimentazione

Incontro al Teatro Farnese con gli studenti di tutte le scuole cittadine, l’esperta dietista Elisa Pelati, il Comune e l’associazione Help Salute e Famiglia

Cingoli, 7 febbraio 2023 – Presso il Teatro Farnese ha avuto luogo, lo scorso 3 febbraio, il convegno “Nutrizione 2.0, Parliamone” promosso dall’Istituto alberghiero Varnelli in collaborazione con l’associazione Help Sos Salute e Famiglia Odv e patrocinato dal Comune.

Il convegno, a cui hanno partecipato tutte le scuole cittadine – il Liceo Giacomo Leopardi di Cingoli, l’Istituto comprensivo Enrico Mestica e le classi 1AS, 2C e 3AC dell’Alberghiero – è stato l’occasione per presentare e dare l’avvio ufficiale all’omonimo progetto “Nutrizione 2.0, Parliamone”, nato dalla sinergia tra l’Alberghiero, l’esperta dietista dott.ssa Elisa Pelati, l’associazione Help Sos Salute e Famiglia Odv, Age di San Severino Marche e il Comune di Cingoli, che ha posto il proprio patrocinio su tutta l’iniziativa.

Il progetto prevede l’attivazione di uno sportello d’ascolto rivolto ai ragazzi e alle ragazze grazie al quale, con l’aiuto di esperti – psicologi, dietisti e nutrizionisti – i giovani possano trovare risposte competenti, così da evitare comportamenti sbagliati e pericolosi per la salute in campo alimentare.

Un assaggio di cosa troveranno coloro che si rivolgeranno a questo sportello, lo si è avuto già grazie al cosiddetto “Salotto con gli esperti”, un interessante dibattito animato da Elisa Pelati, nutrizionista e dietista, Francesco De Angelis, psicologo dell’Istituto alberghiero, Marzia Brugnoni, psicologa del Liceo Leopardi di Cingoli, Yada Orazi, psicologa dell’Ic Mestica e Cinzia Destro, chinesiologa.

I contributi di questi esperti sono stati stimolati dalle risposte che studenti e studentesse hanno fornito nell’ambito di un sondaggio anonimo somministrato loro all’inizio del convegno.

Alla fine del simposio, inoltre, è stato proiettato “Dobbiamo parlare”, il cortometraggio (visibile a questo link: clicca qui) che l’Alberghiero di Cingoli ha presentato al concorso video “Nelle mani giuste”, promosso dall’Ordine dei tecnici sanitari di Radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Tsrm – Pstrp) delle Province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, ottenendo il primo premio.

Il video, curato alla regia dal professor Bruno Spaccia (tra l’altro, referente e coordinatore di tutto il progetto) e alla sceneggiatura dai docenti Enrico Borsini e Roberta Compagnucci, è stato girato presso il Convitto dell’Istituto alberghiero e ha come protagonisti i ragazzi e le ragazze che vi risiedono.

Grazie alla collaborazione della dottoressa Elisa Pelati di Oltre, Centro di nutrizione e di educazione alimentare, e dell’associazione Help Sos Salute e Famiglia Odv di San Severino Marche.

Il plauso va ovviamente a docenti ed esperti che si sono generosamente messi a disposizione per realizzare questo bel prodotto ma l’applauso più grande è per i ragazzi e le ragazze che si sono messi in gioco con entusiasmo: Emma Vesprini, Francesco Gervasio, Cristina Chitarroni, Sara Lucarini, Francesco Sasu, Karol Costanzi e Benedetta Petroselli, voce narrante.

Com’è stato giustamente ricordato in apertura del convegno dalla dirigente dell’Alberghiero, Antonella Canova, e dall’assessore alla cultura, pubblica istruzione, servizi scolastici e mense, Martina Coppari, la salute e il benessere della società tutta, e in particolare delle giovani generazioni, deve essere una priorità e l’educazione alimentare e il riconoscimento dell’abuso di professione, peraltro sanzionato dall’articolo 348 del Codice Penale, sono fondamentali soprattutto per agevolare il corretto sviluppo psicofisico dei ragazzi e delle ragazze in una fase così complessa come quella dell’adolescenza.

Dare loro informazioni adeguate e offrire loro momenti di ascolto sono strumenti necessari per aiutarli a superare disagi e paure tipiche della loro età, stabilendo un rapporto positivo con il cibo e con il proprio corpo.

Per questo l’Alberghiero ha abbracciato e sostiene con forza questo progetto, facendosi istituto pilota per una sperimentazione che verrà poi estesa anche alle altre scuole cingolane, nella convinzione che solo con il dialogo, significativo e costruttivo, si possa arrivare ai ragazzi e alle ragazze.

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