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CINGOLI CIAO SINDACO GIORGI, LA CITTÀ NON SI DIMENTICHERÀ DI TE

Lascia la moglie e i figli Giorgio e Giandomenico. Durante uno dei suoi tre mandati fu costruito il Lago di Cingoli

CINGOLI, 24 giugno 2019L’ex sindaco Gilberto Giorgi è tornato alla casa del Padre, dopo una lunga malattia. L’ex primo cittadino tra gli anni ’70 e ’80 si è spento oggi all’Ospedale di San Severino Marche, all’età di 81 anni. Lascia la moglie e due figli.

Giorgi, di orientamento democristiano, ha governato Cingoli per tre mandati, dal 1970 al 1975, dal 1980 al 1985 e dal 1985 al 1990. E’ l’unico sindaco dal Dopoguerra ad oggi ad aver amministrato per 15 anni, seguito da Saltamartini (10 anni, 2009-2019) e da Lippi (9 anni, 1995-2004). Tra le tante opere realizzate sotto il suo mandato, spiccano l’Invaso di Castreccioni e lo Stadio “Spivach”.

Gilberto Giorgi lascia la moglie Maria e i figli Giorgio, ex consigliere provinciale e comunale, nonché candidato sindaco nel 2014, e Giandomenico, assicuratore. Nella vita, l’ex sindaco era professore di francese alle Scuole Medie inferiori.

Aveva da poco compiuto 81 anni. Proprio sotto il post di auguri del figlio Giorgio su Facebook, molte persone avevano descritto la figura di Gilberto. “Sei sempre stato – scrive una parente – un esempio di onesta e integrità morale per tutti.”E’ un’icona della nostra città – scrive Ivana Marchegiani – e parlare con lui era sempre un arricchimento. Ha lasciato un segno forte in ognuno di noi.”

Anche oggi sono arrivati numerosi attestati di stima e di cordoglio verso la famiglia. Hanno dedicato il proprio manifesto funebre la lista Centrodestra per Cambiare – Pacetti sindaco”, la Polisportiva Victoria (di cui il figlio Giorgio è presidente onorario) e il Corpo Bandistico di Villa Strada.

E’ stato significativo il ricordo dell’avv. Fabrizio Panzavuota, esponente politico di centrosinistra. “Ci ha lasciato – ha scritto su Facebook – un grande Uomo, saggio, colto, pacato, serio, onesto, amante della vera Politica, quella fatta di preparazione, dialogo, rispetto. Non portava rancore verso i suoi avversari politici, aveva una parola buona e di speranza per tutti. Amava Cingoli e viveva per la adorata famiglia. Ci mancherà tantissimo e rimarrà nei nostri ricordi.”

“Sono stato suo vice-sindaco per cinque anni – ha aggiunto Raffaele Consalvi, candidato sindaco per la lista Uniti per Cingoli – ed è stata una collaborazione fattiva e di grande spessore. Se ne va uno dei personaggi che alla Città ha dato molto più di quello che ha ricevuto.”

Anche il sindaco Michele Vittori ha voluto lasciare un messaggio di cordoglio: “Ci ha lasciato un grande uomo la cui vita è stata dedicata alla famiglia, alla scuola e all’impegno politico. Un uomo pacato e rispettoso che lascia una testimonianza di grande presenza  nella nostra città e la città gli sarà riconoscente per sempre”.

Domani, martedì 25 giugno, a partire dalle 10.30, sarà possibile rendere omaggio alla salma presso la Collegiata di Sant’Esuperanzio. Sempre nella Chiesa del Santo Patrono, saranno celebrati i funerali, alle ore 17. La tumulazione avverrà nel cimitero di Villa Strada.

 

Giacomo Grasselli
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