Opinioni
CINGOLI Consalvi (Pd): «Nell’Area Vasta 2 abbiamo mangiato pane e cicoria»
4 Gennaio 2020
La risposta del Consigliere di “Uniti per Cingoli” al commento del Sindaco di Fabriano: «Rendite di posizione ormai fuori luogo»
CINGOLI, 4 gennaio 2020 – Ill.mo Sig. Sindaco Santarelli leggere il Suo commento piccato (leggi qui) rispetto a l’articolo di QdmNotizie (leggi qui) obbiettivamente lascia sgomenti.
Se Fabriano difende legittimamente i propri interessi sanitari ok, se invece lo fa una forza politica di Cingoli che cerca di riportare il proprio Comune all’interno della propria provincia non va più bene, una sorta di lesa maestà.
A Cingoli sul passaggio ad un’altra Area Vasta ci sono i favorevoli e i contrari, mentre in Regione fin dalla passata legislatura e riconfermata anche in questa era depositata una proposta di legge per il cambio di area vasta e il cambio è una esclusiva prerogativa del legislatore regionale. Dove sta il problema?!
Il dileggio caro Sindaco non c’è nei confronti di nessuno, caso mai negli anni è avvenuto il contrario per responsabilità gestionali dove ad una comunità situata in zona periferica e marginale gli è stato assicurato sì e no la metà di quello che prevedeva gli atti di programmazione.
Poi nessun festeggiamento, ma solo la costatazione che Cingoli si porterà non sicuramente il budget che l’Area Vasta spende attualmente, ma niente di più e niente di meno di quello che per Cingoli è previsto dal piano sanitario in vigore e se da parte della dirigenza jesina ci fosse stata una maggiore lungimiranza questo poteva essere evitato. Le lacrime di coccodrillo postume, che sento in giro questi giorni, non commuovono nessuno.
Sulle difficoltà finanziarie dell’Area Vasta 2 credo è come scoprire l’acqua calda, ma non perché c’è una Regione brutta e cattiva, non a caso questa zona spende pro-capite molto di più di tutte le altre Aree Vaste, solo per il fatto che in passato anche lontano, sono state fatte scelte di sanità-creativa poco lungimiranti dove ci sono alcuni che rivendicano rendite di posizione ormai fuori luogo e altri che in tutto questo tempo hanno mangiato sempre pane e cicoria.
Chiamare in causa il Presidente è un modo maldestro di buttarla in cagiara, quando invece servirebbe una onesta e severa analisi al proprio interno del perché si è arrivati a questa situazione.
Raffaele Consalvi – Capogruppo “Uniti per Cingoli”