Cingoli
CINGOLI Coronavirus, il messaggio del sindaco Michele Vittori
15 Marzo 2020
Il primo cittadino parla della situazione di emergenza che sta affrontando la città, provando a rassicurare la popolazione: intanto sale a 12 il numero dei contagi
CINGOLI, 15 marzo 2020 – Dopo giorni di silenzio, finalmente l’Amministrazione comunale chiarisce le idee dei cittadini sulla situazione Coronavirus.
Dopo l’intervento di Saltamartini di ieri, stamattina è tornato a parlare anche il sindaco di Cingoli, Michele Vittori.
«Viviamo tutti – ha esordito nel suo profilo facebook – momenti di grande difficoltà! Seguo con grande attenzione l’evolversi dell’emergenza, cercando di contenere l’espansione del virus nel nostro Comune, seguendo in particolare minuto per minuto il disagio dei nostri concittadini ospiti della casa di riposo. Loro oggi sono i più fragili e stiamo facendo il possibile per consentire a tutti gli operatori di lavorare in sicurezza».
Ieri pomeriggio, infatti, altri due ospiti sono risultati positivi al Covid-19: sale così a 12 il bilancio dei contagiati a Cingoli, di cui 10 alla Casa di Riposo (8 ospiti e 2 operatrici sanitarie).
«Ho preferito – spiega Vittori – fino a questo momento lavorare in silenzio, cercando buone soluzioni, mettendo in sicurezza i dipendenti comunali che, nonostante tutto, offrono i servizi essenziali alla cittadinanza».
Il primo cittadino annuncia altre misure.
«Nei prossimi giorni, – si legge nel post – che richiederanno ancora grandi sacrifici, verrà effettuata l’igienizzazione delle strade del nostro Comune e poi ci occuperemo della sanificazione delle scuole per renderle pronte ad ospitare gli alunni, il nostro futuro!».
Vittori conclude il suo intervento con un ringraziamento e una raccomandazione.
«Ora è il momento – dichiara il Sindaco – di ringraziare tutti i cittadini per la collaborazione e l’impegno nel rispettare le regole attualmente vigenti. Un grazie di cuore al personale sanitario tutto che, sono sicuro, ci accompagnerà fuori da questa catastrofe».
«Presto torneremo alla normalità ed ai comportamenti quotidiani che ci consentono di vivere in libertà nella nostra amata Cingoli. Nel frattempo vi invito, anzi vi raccomando nuovamente di stare a casa e godervi, per quanto possibile, le vostre famiglie. Un abbraccio virtuale a tutti voi».
Giacomo Grasselli
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