CINGOLI Covid-19, l’Amministrazione comunale: tamponi a tutta la popolazione

Francesco Pacetti ha sollecitato in materia il sindaco Vittori, che ha subito condiviso la posizione del consigliere di minoranza: si chiedono risposte alla Regione

CINGOLI, 8 aprile 2020 – Covid-19, il Comune di Cingoli chiede uno screening di massa a tutta la popolazione in materia di prevenzione del contagio.

Ad annunciarlo è stato Michele Vittori, sindaco del Balcone delle Marche, dopo la richiesta di ieri del capogruppo di Centrodestra per Cambiare, Francesco Pacetti.

La richiesta di Pacetti

Ieri, infatti, il consigliere di minoranza, rappresentante di Lega, Fratelli d’Italia e UdC aveva sollecitato in tal senso l’Amministrazione.«Anche l’Oms – ha detto Pacetti –  ha cambiato le direttive in merito: devono ormai essere fatti più tamponi e a tappeto, magari pure con i drive test, anche ai paucisintomatici o asintomatici. A maggior ragione in zone come la nostra, in cui c’è stato un focolaio accertato. Con priorità a tutti gli operatori sanitari, alle forze dell’ordine, ai volontari in trincea, a chi lavora ancora al pubblico».

«Siamo consapevoli – continua il capogruppo di Centrodestra per Cambiare – che nelle Marche ci sono problemi di disponibilità, carenza di reagenti, processori e personale addetto ai laboratori (che devono essere “certificati”), ma a Cingoli sarebbe un intervento fondamentale anche perché abbiamo già diversi morti e contagiati dal virus e sarebbe un toccasana per la nostra popolazione impaurita e ormai stanca, per poi affrontare al meglio la fase 2. Chiediamo pertanto al Sindaco, Michele Vittori, e a chiunque ne abbia competenza, di fare il possibile per esaudire questa richiesta che perviene ormai da larga parte della popolazione»

La risposta del sindaco Vittori

La risposta dell’Amministrazione non si è fatta attendere.

«Ci fa piacere – ha detto il sindaco Vittori – di poter condividere con il gruppo Centrodestra per Cambiare del capogruppo Pacetti questa valutazione, poiché essa rappresenta, evidentemente, la stragrande maggioranza della nostra comunità. La Regione si faccia interprete della posizione dell’Oms in materia e della linea della massima prevenzione possibile individuata a Cingoli, prima dello Stato e della Regione stessa. Ci siamo mossi, infatti, con numerose ordinanze sindacali, tra cui l’ultima, di buon senso, di imporre l’obbligo dei guanti e delle mascherine per poter accedere nelle farmacie, supermercati e luoghi di possibile trasmissione del Covid-19».

Vittori si rivolge, inoltre, al presidente della Regione, Luca Ceriscioli.

«Il Governatore – ha continuato il primo cittadino – anticipi le misure necessarie per far ripartire l’economia e le attività artigianali senza le quali nei prossimi mesi dovremo pure fare i conti con una recessione gravissima. Non per ultimo, ricordo che è ora che la Regione riapra il nostro ospedale, dopo le promesse non mantenute della chiusura per la risibile giustificazione delle “ferie estive”. Dopo la pandemia, le ostituzioni territoriali hanno bisogno di una Regione più prossima ai bisogni e ai diritti dei cittadini ed è questo il momento per dimostrarlo».

Oggi pomeriggio il sindaco Vittori è stato intervistato da Rai News 24 direttamente dalla Casa di riposo di Cingoli. Nell’intervista, insieme ai volontari della Croce Rossa di Cingoli, ha specificato che dei 33 ospiti positivi 18 sono sintomatici e 15 sintomatici.

Giacomo Grasselli

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