CINGOLI Da oggi anche sul “Balcone delle Marche” sventola la Bandiera Arancione

L’annuncio del sindaco Michele Vittori: «Un giusto riconoscimento inseguito da tempo per un borgo di grande bellezza ambientale e paesaggistica»

CINGOLI, 30 novembre 2021 – Il Touring Club Italiano accetta la richiesta del Comune e assegna a Cingoli la tanto agognata Bandiera Arancione. 

Come annunciato ieri in Consiglio comunale dal sindaco Michele Vittori, infatti, il “Balcone delle Marche” ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per i piccoli borghi italiani eccellenti, diventando la nona località certificata in provincia di Macerata. I Comuni arancioni nelle Marche salgono così a 24, mentre sono 267 le bandiere del Tci in tutta Italia.

La motivazione 

Cingoli è stata premiata con la seguente motivazione: “Il centro storico, in posizione panoramica, esteso, complessivamente ben tenuto e vivace, per il servizio di informazioni turistiche efficiente, per il valore e la varietà degli attrattori ben promossi e valorizzati e per i servizi per i camperisti”. Il sopralluogo anonimo di un socio del Tci ha così fatto breccia nella assegnazione della Bandiera Arancione.

Non nasconde la grande soddisfazione il sindaco Michele Vittori.

«Si tratta di un riconoscimento di grande prestigio – ha dichiarato – inseguito dalla nostra città da molto tempo. Issare finalmente la Bandiera Arancione sul nostro “Balcone delle Marche” è motivo di grande gioia e orgoglio. E’ la dimostrazione autorevolissima della bontà del lavoro fatto in questi anni nel campo della tutela e della valorizzazione del nostro grande patrimonio cittadino e della sua promozione turistica».

Le meraviglie di Cingoli 

Già uno dei Borghi più Belli d’Italia da diversi anni, Cingoli è immersa in una delle zone floristicamente più belle, ricche e rare del paesaggio mediterraneo. La sua superba posizione panoramica le ha permesso di guadagnarsi l’appellativo di “Balcone delle Marche”.

Il centro storico, racchiuso all’interno di una cinta muraria quasi del tutto intatta, ha numerosi monumenti che ne attestano il glorioso passato, immersi in quartieri dalle vie silenziose e suggestive. Nei dintorni ci sono numerosi sentieri e percorsi che permettono di scoprire il ricco territorio circostante, con boschi e scorci panoramici suggestivi, come la Macchia delle Tassinete e il bosco del Monte Nero. Senza dimenticare le eccellenze enogastronomiche: la Mignola, olio di raffinata qualità, la pizza di formaggio, salumi come il ciauscolo e dolci tipici come il serpe.

Le Bandiere Arancioni

Per questi motivi anche Cingoli entra a far parte del club delle Bandiere Arancioni, luoghi dove la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica. Sono quei piccoli centri che accolgono i viaggiatori grazie a comunità ospitali che, con impegno ed entusiasmo, mantengono vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni. 

Le Bandiere Arancioni sono 267 e rappresentano l’8% delle oltre 3.200 candidature analizzate. Il riconoscimento porta benefici reali e tangibili (+ 45% arrivi e + 83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione) e supporta un vero e proprio “circolo virtuoso”: i dati raccolti restituiscono un quadro estremamente positivo, in molti casi in controtendenza rispetto al resto del Paese. 

«Senza dubbio è un riconoscimento raro e ambito, ma mi sia permesso – conclude il primo cittadino – anche giusto per Cingoli, il “Balcone della Marche”, un borgo di incomparabile bellezza, dalla privilegiata posizione ambientale e paesaggistica e di grande attrazione, da sempre aperto all’accoglienza turistica».

Giacomo Grasselli

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