CINGOLI DANIELE NON CE L’HA FATTA, VIVRÀ NELLA VITA DI ALTRI

Vittima di un incidente stradale, il 19enne era in Rianimazione a Torrette. Saranno donati gli organi 

 

CINGOLI, 15 febbraio 2019 – Daniele Beccacece – “Becca” per gli amici – non ce l’ha fatta. Dopo dieci giorni di speranza, il 19enne di Cingoli, vittima di un incidente stradale a Bachero (leggi l’articolo), è stato dichiarato deceduto cerebralmente, ieri sera, 14 febbraio, all’ospedale di Torrette. Lascia i genitori e una sorella minore.

“Becca“, così come lo chiamavano gli amici, è stato ricoverato in Rianimazione dal 5 febbraio, giorno del terribile incidente. Dopo essere stato trasportato al nosocomio regionale con l’eliambulanza, è stato operato d’urgenza. Quindi è stato tenuto in coma farmacologico.

Erano trapelati piccoli segnali di miglioramento, ma negli ultimi giorni di coma irreversibile le condizioni sono peggiorate. I medici hanno ufficializzato ieri sera, alle 19, l’assenza di attività cerebrale. Sono stati donati gli organi.

Residente a Gabbiano, tra Villa Strada e Cingoli, lascia il padre, Fabio, la madre, Patrizia, ed una sorella minore. Lavorava come carrozziere in una officina di Jesi.

Allegro, divertente e gioviale, era molto amato nel suo gruppo di amici, con il quale era solito uscire nei locali del Centro. In questi giorni, infatti, molti cingolani si sono stretti attorno alla famiglia nel reparto di Rianimazione di Torrette, tra cui anche il sindaco, Filippo Saltamartini. 

“Sono solo due anni che lo conosco – ha dichiarato un suo amico intimo – ma per me è come se fossimo amici da una vita, era come un fratello minore. Se lo chiamavo perché avevo bisogno di aiuto, lui veniva in mio soccorso. Quando correvo in moto, mi veniva spesso a vedere. Non ho altre parole per descriverlo”.

La famiglia, originaria di Villa Pozzo, preferisce restare in silenzio. Ancora non si conosce la data dei funerali. E’ stato il San Valentino più triste di sempre per la comunità cingolana.

Una cosa però è sicura: il sorriso e la spensieratezza di Daniele resteranno impresse nelle menti e nei cuori di tanti giovani del Balcone delle Marche.

Giacomo Grasselli
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